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Penetrate la mia carne col vostro santo timore: e il mio spirito penetrato con lo Spirito vostro, e la vostra pietà nel sorreggermi mi porti a Voi, o sospiro dell’anima mia.

Lasciatevi intenerire dalle desolazioni e dall’abbandono del vostro servo: le mie infedeltà mi cavano le lagrime, abbiate misericordia di me, Voi, che siete il Signore.

Dal profondo delle mie ingratitudini esclamo a Voi, o Padre grande e buono!

Stendetemi la vostra mano, fatemi sentire almeno la vostra pietà…