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[Minuta]
…ed io lo faccio tanto più volentieri in quanto dietro di me viene una piccola congregazione nascente.
Io non so se mgr. arcivescovo, quando scrisse quella lettera, ha pensato a ciò e alle conseguenze grandi che essa poteva avere.
Nessuno
di quelli che mi conoscono avrebbe mai
detto quello;
io, nella mia diocesi e presso quanti mi conoscono, passo
sono ritenuto per un intransigente: tutte
se nelle mie
case dell'istituto hanno
l’
entra un giornale, esso è l’Unità
Cattolica
o la Riscossa:
io stesso non lo avrei detto mai, ho condotto sull’Unità
Cattolica
di
qui pure tra
la lotta contro i modernisti scesi in Calabria: ne ho avvertito la S.
Sede, che inviò una circolare riservata
ai vescovi di Calabria, e poi gli articoli di fondo comparsi sulla
Unità Cattolica l’anno scorso e quest’anno sono miei, eccetto
l’ultimo, del quale inviai solo a Don Cavallanti tutti gli elementi
perché
io mi,
ed egli vi diede la forma, io prima non lo avrei potuto fare come
lui, e poi mi mancava il tempo.
Ricordando
di essere stato da ragazzo tre anni alla scuola del ven. don Bosco, e
che finché egli visse (può darsi anche dopo) la bandiera tricolore
non sventolò mai all’oratorio di Torino, pure essendovi tante
altre
bandiere di altre nazionalità, così nella casa di Tortona dove
nelle solennità e
espongono
si imbandiera tutta la casa con le bandiere si può dire di tutte le
nazioni conosciute di
Europa e delle altre parti
del mondo con
sovra la
ognuna campeggia la Croce; ma mai né…