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[Minuta]
Abbiamo
una dozzina
ventina di giovani, usciti da questa Casa, che fanno già
l’università chi a Pavia, altri a Genova, a Torino, e all’Istituto
Scientifico Letterario di Milano.
Ne
abbiamo all’Accademia militare, e in marina, così i figli del
Dottore Alvigini
e del povero ingegnere ora
de
Alvigini di Garbagna.
Ne abbiamo molti che fanno Liceo o Istituto Tecnico - molti si sono fatti chierici.
Nessuno
ha mai dato motivi a lagnanze sulla sua condotta, e ancora oggi mi
amano, come se io fossi il
loro sem
padre e loro madre, e, con un amore che non so esprimere, vengono a
vedere la loro vecchia scuola e il loro povero prete!
Di Nostro Signore, allora ditemelo, e ditemi che cosa si deve fare per farla, che spero col divino aiuto di farla.
Vi ho scritto questa lettera perché non vorrei mancare a non scriverla: sia ora fatta la santa Volontà di Dio. Amen.
Vi bacio con ogni riverente affetto la mano, e mi raccomando alle vostre orazioni.