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Riservata
Roma, lì XIII Nov.bre 1918.
+ Viva la SS. Vergine della Salve!
Ottima e Rev.da Madre,
Non ho potuto con rincrescimento rispondere prima d’ora alla Sua lettera.
Andrò da Mgr. Turchi, e vedrò di affrettare la delegazione a Don De Paoli.
Lei, per ora, preghi assai.
Spero essere di ritorno per lunedì; appena a Tortona, Le telefonerò.
Desidero anch’io parlarLe di molte cose.
Occorrendo, Lei andrà al Brasile; ma, prima, conviene sistemare qualche cosa qui in Italia.
Come jeri Le ho telegrafato, ho chiesto al Santo Padre, nella udienza privata di jeri, una specialissima benedizione per Lei, pel Direttore e per tutte le Sue figliuole vicine e lontane, ed opere cui attendono.
E Sua Santità la diede ben di cuore.
Ho stipulato il contratto della Casa qui: se ne interessò lo stesso Santo Padre (ed io andai a ringraziarlo): si ha per £. 100.000.
Lei sa che ultimamente ne chiedevano fin 125 mila. Non si potrà avere subito libera la Casa per ragioni della Chiesa, e altro che Le dirò a voce, ma sarà libera entro il 1919.
Vorrei che Don Sterpi potesse venire giù a fare l’atto: sarà la Casa della SS. Vergine della Salve.
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Altro di più consolante Le dirò a voce.
Desidero che, per ora, nessuno sappia nulla: La prego di questo.
Fatto che sia l’atto di acquisto, Le dirò cosa dovrà farsi nel Signore, a gloria della SS. Vergine della Salve.
Avrei bisogno che quel fondo che Lei tiene già preparato potesse essere cresciuto di almeno £. 15 mila, e, possibilmente, 20 mila.
Lei faccia dunque tutto quello che può per questo.
Che, se Ella proprio non potesse, confidi nel Signore: il contratto é stipulato, e la Provvidenza mi aiuterà, e l’atto di istrumento si farà ugualmente.
Se Don Sterpi viene, Lei gli dia intanto ciò che ha, se egli viene per questo.
A Don Sterpi mando la presente, perché desidero essere sicuro che questa non vada in altre mani.
Seppi che Mgr. Arcivescovo di Vercelli fece osservare che San Rocco, tra l’altre difficoltà, mancherebbe di beneficio parrocchiale. Forse ignora che io depositai in Curia £. 20.000, somma richiesta pel beneficio.
Tornerò a scrivere per quella figliuola che si desidera accolta in quell’Istituto di Venezia, anzi ne scriverò al Patriarca stesso.
La benedico di gran cuore e Dio La conforti e benedica.
Preghi per me sempre.
Suo dev.mo in Gesù Cristo e Maria Santissima
Sac. Orione d. D. Pr.