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Roma, Sabato, 21 Dic. 1918,
+ festa di S. Tommaso Apostolo.
M. Rev.da Madre,
Sia lodato Gesù Cristo!
Nel Nome adorabile di Nostro Signore e nel benedetto Nome della Madonna della Salve, Le do la lieta notizia che qui tutto è fatto e così Lei e le Sue figlie avranno in Roma una Casa, che spero diventerà la Casa centrale, e sarà la Casa della Madonna della Salve.
Ne scrivo oggi stesso a Mgr. Villa, perché comunichi la cosa a Sua Eccellenza Rev.ma Mgr. Arcivescovo, l’Amministratore Apostolico di Alessandria; partecipo oggi la notizia a Mgr. Capra, e ne uscirà un cenno sul giornale “l’Ordine”.
E di tutto Deo gratias, Deo gratias, Deo gratias!
Ora passo ad altro.
Ho parlato stamattina con la Madre Generale delle Zelatrici, a lungo.
Essa deve di necessità ritirare le sue Suore dalle Cucine Economiche, che teniamo noi, non più tardi del 15 Gennaio.
È urgente, urgentissimo che Lei, Reverenda Madre, mandi qui tre buone Suore.
Le tenga pronte in questi giorni: io scriverò o telegraferò o verrò, se appena posso.
Intanto mi darò attorno, con i miei Sacerdoti, per trovare loro alcune camere provvisorie dove abitare, e Lei le accompagnerà a Roma.
È necessario che esse facciano almeno un dieci o quindici giorni di noviziato qui.
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Mi spiego: è necessario che esse si abilitino insieme con le Suore Zelatrici già addette alle Cucine Economiche, almeno per 15 giorni, così, queste ritirandosi, le Suore saranno già pratiche.
Vorrei che potesse accompagnarle Lei, - così io La presenterò al nuovo Prefetto della Congregazione dei Religiosi, che é il Cardinale Scapinelli, che conosco assai e che ci vuole bene, molto bene.
Solo una cosa mi prendo la libertà e l’audacia di vivissimamente raccomandarle: mandi a Roma delle figlie di spirito, di virtù e vita religiosa e di lavoro e vita di sacrificio.
Da queste che verranno qui dipende in gran parte l’approvazione dell’Istituto.
Lei sa come le ho presentate al Vicariato: siano vere figlie della Madonna della Salve.
Darò loro tutto tutto tutto il povero mio appoggio, e i miei Sacerdoti Le aiuteranno e conforteranno assai, come vere nostre Suore.
La benedico con tutte le Sue figlie e opere, e Gesù Bambino La benedica.
Dev.mo servitore in Gesù Cristo
Sac. Orione Luigi
d. Div. Provv.