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+ Anime e Anime!
Tortona, il 28 Sett. 1925.
M. Rev.da Madre,
Grazia e pace da N. Signore!
Ricevo il Suo espresso mentre sto per mettermi in viaggio per Villa Moffa (Bra) per predicarvi gli Esercizî a quei nostri Chierici, i quali quest’anno non ebbero ancora Esercizî.
Quanto mi spiace di non aver potuto vedere Donna Balbina né le Sue Suore! Sono giunto qui sabato; poi lo stesso giorno fui a Novi con Don Sterpi, il quale già era passato a Milano a firmare, e vi aveva visto l’Assistente e Suor Teresa.
Ieri avrei potuto venire: oggi non più. Mando qui acclusa una breve lettera per Don De Paoli. Non posso fare di più.
Quanto al mandare a lavorare codesto terreno, pure con vivo dispiacere, ma ora non lo potrei proprio. Ho dovuto togliere a Cuneo le braccia più valide per mandarle a Rodi e tre bravi soggetti in Palestina: Come fare?
Fra Vincenzo ha a Cuneo la cura dei suini, che penso saranno una quarantina, e costituiscono un vero capitale, - più è l’occhio fidato della Cascina. Non è possibile.
Pazienza! Speriamo sia per un’altra volta, e Dio lo faccia.
Benedico
di cuore a Donna Balbina come pure alle Suore partenti e Le prego di
ricordarsi di me con la Madonna e di salutarmi quei miei Religiosi e
le loro
vostre Consorelle del Brasile.
Benedico anche Lei e ogni opera vostra di carità in G. Cristo dev.mo
Sac. Orione della Div. Provv.