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Anime e Anime!
Tortona, il 20 Aprile 1927.
Molto Rev.da Madre,
La grazia e la pace di Gesù Cristo Risorto siano sempre con noi!
Le chiedo scusa di non averLe potuto rispondere subito. Cosa vuole che Le dica?
Ritenevo che, se avesse potuto mandare un po’ di Suore in Argentina, ciò sarebbe stato di grande vantaggio alle anime vostre, allo spirito della vostra Congregazione e anche di vantaggio materiale, oltre al bene che avreste fatto. Ma, se proprio proprio non è possibile, pazienza!
La Madonna, che umilmente invoco, mi ajuterà in qualche altro modo.
A San Rocco ho mandato un servo, che fa da cuoco; - e così spero che potranno mano mano sistemarsi. Non ho parole bastevoli per ringraziarLa della Sua grande carità, e prego Nostro Signore di largamente ricompensarLa.
Ciò che molto mi dispiace è di non poter venire a predicare, poiché devo, domani o dopo, andare a Venezia, e poi a Padova, e, di là, andrò direttamente a Roma per un interesse grave, che preme. Anche Don Adaglio, che tornò da Roma jeri, lo sa.
Voglia quindi scusarmi; - anch’io ci ho pena di non poter venire.
Prego per Lei e per il Suo Istituto, e mi auguro di poter riparare a quanto non ho fatto sin qui per esso.
Mi raccomando alla SS. Vergine della Salve, e che Gesù La conforti e benedica con tutte le Sue Suore. Dev.mo servitore in X.sto
Sac. Orione della Div. Provv.