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+ Anime e Anime!
Tortona, il 15 Maggio 1928.
M. Rev.da Madre,
Grazia e pace da Nostro Signore!
Oggi ho spedito al Direttore Mgr. Capra una lettera cominciata già da jeri, dove gli parlo anche di Sr. B.
Ho atteso a scriverne, perché giorni fa speravo, secondo la telefonata avuta, che venisse qualcuna di Loro.
Devo ora partire, e dovrò essere breve.
1) Terminato il Pellegrinaggio di Caravaggio, verrò, mi intenderò bene, e poi farò per la Sua Congregazione quanto più in Domino potrò.
Intanto La conforto, ed Ella faccia pregare.
Io pregherò tanto la Madonna di Caravaggio.
2)
Vengo a Sr. B. risponda
Ella faccia rispondere alla Sorella di essa, che é assai spiacente
che non abbia saputo stare dove la Divina Provvidenza le aveva aperta
molto
benevolmente
una porta e dove nulla
le mancava.
Non
Dica che pregherà per essa. E
basta.
Non
dica altro, non prometta nulla:
veda
che
che
non finirà più di chiedere. Stampi quello che vuole: faccia quello
che vuole. Anche dica che si darà alla mala vita, come disse a me,
Ella
stia forte.
Non si lasci portare da un senso di pietà che non farebbe mai il bene vero, né di quell’anima; né della Sua Congregazione.
La ex Sr. B. non fu mai una vera Religiosa, rincresce dirlo; - e non speri di farle del bene con del danaro, no.
Anche a costo di lasciarci citare, Ella non dia più danaro; se si dovrà dare si darà dopo, e con un atto per cui essa non abbia mai poi più da pretendere nulla. Coraggio nel Signore, buona Madre: questi dolori sono il migliore e più solido fondamento della Congregazione. Gesù e Maria SS. consolino e benedicano.
Dev.
Sac. Orione
d. Div. Provv.za