V103T104 V103P148
Riservata
+ G. P. A. M.
Sia lodato Gesù Cristo!
Roma, il 17 aprile 1916
Carissimo figliuolo mio in Gesù Cristo,
Ho ricevuto la tua lettera del 4 marzo, da Asylo Patrocinio.
1) Ieri fui ricevuto in Udienza privata dal nostro Santo Padre Benedetto XV, al Quale ho chiesto una speciale benedizione Apostolica che ti conforti e ti incoraggi ad amare e servire sempre più il Signore e la Santa Chiesa, nostra Madre. Egli dunque, il S. Padre, ti ha benedetto amplissimamente.
2) Ti mando copia d’una lettera che ricevetti pochi giorni fa da Don Dondero, - e ti prego di rispondermi e di chiarirmi bene tutto secondo che troverai nella sua lettera, perché mi sappia poi regolare io con Mgr. Arcivescovo e con lui.
Ti unisco anche copia della risposta che gli ho mandato, perché ti sappia regolare a quale punto stanno le cose.
Tu mi rimanderai indietro la copia della mia risposta, che deve essere conservata nell’Archivio di Tortona e anche la copia della lettera di Don Dondero.
Di queste comunicazione che ti faccio, non farne parola, e distruggi questo foglio o rimandamelo indietro.
Come vedrai, io non so come potrei parlargli più chiaro.
Egli sa che voi altri mi avete scritto; ma ciò non fa nulla, poiché tutti debbono potere sempre scrivere liberamente al Superiore. Guai se ciò non fosse.
3) Guarda che io ti avevo mandata una lettera raccomandata a Mar de Hespanha prima che ti scrivessi direttamente a Tres Hilas. Non c’era dentro nulla solo ti diceva come dovevi diportarti durante l’assenza di Don Dondero. Desidero sapere se l’hai ricevuta chiusa o non per regolarmi.
4) Finora io sono deciso di chiamare qui Don Dondero quando sia finito l’anno scolastico, - e di chiamarlo prima.
V103P149
Io ho ricevuto la tua raccomandata del 6 dicembre con l’annesso foglio, del Ch.co Dondero.
Abbiate fiducia nella Madonna che ci ajuterà a mettere le cose a posto.
5) A D. Dondero non scrissi lettere raccomandate, se ben ricordo, - scrissi la raccomandata, ma era per te. Non c’era nulla, ripeto, ma amo sapere se l’hai ricevuta a Mar de Hespana.
6) A Don Dondero scrissi dopo già altre tre lettere, di queste alcune erano raccomandate.
Come vedi, egli nella sua lettera dice che verrà però non é sincero con me.
Nella penultima c’era una parte riguardante la carità fraterna, che doveva comunicarla a tutti.
Questo stesso foglio, dopo letto, é da rimandarsi subito.