V103T196 V103P252



Italia


Alla Rev.da Suora Sr. Maria Pazienza

Superiora delle Missionarie della Carità

Picc. Cott. Genovese, v. Bart. Bosco 2 B in

Genova


+

Anime e Anime

Bs. Aires, 25 Genn. 1935

Calle Victoria F. C. C. A.


Alla figlia di Dio Suor Pazienza, Sup.ra Miss.rie della Carità


La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

A Voi e alla Signora Larrea mando il primo saluto e la benedizione dalla lontana America!

I Spero avranno fatto buon viaggio, - le abbiamo sempre accompagnate con incessanti preghiere, e anche nella S. Messa non ho tralasciato dal raccomandarle sia al Signore che a Maria SS. - Ora aspettiamo loro notizie.

II Io ho celebrato quasi sempre a Calle Victoria, dove ogni cosa procede regolarmente. Le Suore studiano, e abbiamo trovato a La Plata il posto dove staranno durante gli Esami, - presso le Suore di Maria Ausiliatrice.

III La Signora Herrea scrive da Montevideo che desidera parlarmi per avere le Suore, - ci andrò la prossima settimana, e Le riferirò. Andrò anche a La Floresta, e vedrò le Suore.

IV Ringraziate, anche per me, la Sig.ra Larrea, che con la Sua generosità ha dato modo a Voi di venire  a visitare queste Suore, le quali pregheranno sempre per la Signora Larrea e Le rimangono molto riconoscenti. Mandiamo tanti rispetti.

V Dite alla Signora Larrea che il 22 corr. m. ho mandato al Podestà di Alessandria una lettera per avione, - per interessarlo a darci un’area del Comune a prezzo di favore, in vista dell’Istituto benefico di Arti e Mestieri che si vuole fare.

Il nuovo Podestà si chiama Colonnello Commendator Rosso Camillo, e Don Sterpi mi ha scritto che ci é favorevole. Per Natale ho scritto al Prefetto Rebua, ed ora al Podestà.












 V103P253


Ho detto al Podestà che avevo scritto al Prefetto. La Signora Larrea avverta di questo Don Callegari; e gli dica di andare a fare una visita al Podestà, dicendogli che ha saputo che Don Orione gli avrebbe scritto pel terreno, e senta che disposizioni ha.

Però Don Calegari si presenti in bel modo, e se anche il Podestà non fa subito, non abbia fretta, e non rompa i ponti, ché tutto andrà bene. - Non conviene farsi dare il terreno per niente, perché temo che poi ci mettano dei vincoli; - pagarlo poco, più poco possibile, ma pagarlo, e averne più che si può.

VI Un’altra cosa, che molto molto raccomando, é che non se ne parli, perché in Alessandria abbiamo gente che, se può farci del male, ce lo fa, e, se viene a sapere qualche cosa, ci farà del male e metterà male. Raccomando di tacere di più, di parlare poco di tutto, ma del terreno di Alessandria di non parlarne con nessuno, neanche con le Suore.

VII Il 18 si é inaugurato a Lanus il noviziato; é venuto il Nunzio Apostolico; andò tutto benissimo.

VIII Il 21, festa di S. Agnese, ho battezzato il bambino dell’Avv.to Solari, gli ho posto nome Sebastiano - Ignazio.

Oggi, contemporaneamente a questa, spedisco una lettera per avione a Don Sterpi, la spedisco diretta a Tortona. Se Don Sterpi non fosse a Tortona, dica che gliela spediscano, che é cosa urgente. Mando a Voi, alla Signora Larrea, a tutte le Suore - e particolarmente a Suor Maria Stanislaa, a Suor Candida, alla Superiora di Paverano, alle altre Superiore delle Case la più ampia consolante benedizione.

Gesù e Maria SS. Vi confortino e benedicano


Sac. Luigi Orione d. D. P.