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[Copia conforme all’Originale in mano della Suor Maria Eustella. Tortona 29 Novembre 1947. Sac. Arturo Perduca F. D. P.]


Bs. Aires, 5 Dicem. 1936.

Deo Gratias!


A suor Maria Eustella

Missionaria della Carità,

Ogni più grande e spirituale conforto, la grazia del Signore, e la sua pace siano sempre con noi!


Ho ricevuto la gradita vostra del 24 novembre e subito vi rispondo di stare tranquilla, poiché non mi avete dato nessun dispiacere, ma, anzi, sono stato molto soddisfatto, di quello che avete fatto per la nostra grande indimenticabile Benefattrice.

Io comprendo il vostro dolore e prego e pregherò per voi, come so che voi pregherete per me e per la nostra cara Congregazione.

A prova di questa mia soddisfazione Vi do un delicato incarico: vi prego di portare al Signor Pio la lettera che vi accludo: vedete che si tratta di una lettera che la sua importanza, quindi state attenta di non perderla.

Se il signor Pio non fosse in casa, lasciatela pure alla signora Elisa, ma non ad altri, e fate loro i miei più distinti rispetti. Io so che stanno a Piazza Vigne n° 3 ma non ricordo più il numero interno.

Sto abbastanza bene e penso che il giorno del mio ritorno non dovrebbe essere troppo lontano; la prima visita, giunto a Genova, la farò alla signora Queirolo a Stagliano.

Qui tutte le sere la Comunità prega insieme per la madre del Cottolengo Genovese che non sarà mai dimenticata. E essa dal cielo pregherà, certo per tutti noi e pel suo Cottolengo Genovese, che è il vero monumento del suo cuore.



















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Sì, è vero soffriamo la contraddizione, ma confortiamoci nel Signore, ché la contraddizione per fare del bene è il più gran de bene che possiamo avere: Gesù si ama e si serve stando in croce.

Nei servi di Dio e nelle buone religiose non deve entrare alcun scoraggiamento e neppure alcuna tristezza ma sempre soffrire con Gesù guardando al cielo che ci aspetta.

Vi conforto in Gesù e Maria SS. e Vi mando ogni più santa benedizione.

Devotamente in Cristo


Don Orione


Mando la benedizione alla Superiora Generale Suor Pazienza, e Suor Stanislaa, a Suor Caterina, a tutte le Suore ed a ciascuna in particolare.

Buon Natale, buon Natale e buon capo d’anno a tutti.