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[Bozze di stampa]
Tortona
il 20 Dic. 1914
Auguri di ogni celeste Benedizione
Per le prossime Feste del S. Natale e di Capo d’Anno sono lieto di presentare alle ottime nostre Benefattrici e ai cari Benefattori i più santi Auguri.
Dalle nevi candidissime della Bisalta (Cuneo) e di Monte Vangelo (Reggio Emilia): dai greppi nevosi di Monte Spineto (Serravalle Scrivia) sino alle coste tepide ed azzurre di San Remo: da Bra di Piemonte gelida sino a Cassano Ionio, Gerace, a Reggio Calabria e a Messina diruta e pur fiorita e poi ancora sino alla estrema punta dell’Ardente Sicilia (Noto): da Roma al Brasile, - i Figli della Divina Provvidenza, unitamente ai loro allievi, innalzeranno più fervida che mai al Cielo la preghiera della riconoscenza
Nella notte del Santo Natale!
Noi non possiamo fare a meno di benedire ogni giorno e con tutto il cuore, la carità dei nostri Cooperatori e delle esimie Benefattrici e d’implorare su Loro le più copiose grazie. Ma nella ricorrenza del S. Natale, che è la più cara, la più gioconda, la più poetica delle feste cristiane, il nostro pensiero vola a Voi e alle Vostre Famiglie, o Benefattori dei nostri orfanelli, dei nostri Chierici, dei nostri Oratori Festivi, dei nostri Missionari e di tutte le opere di Patronato Scolastico e di Provvidenza.
In questi santi giorni specialmente a Voi pensiamo, o anime generose, e con fervore più intenso, Vi preghiamo da Gesù Bambino pace, felicità ed ogni celeste consolazione! Et in terra pax!
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Ah! si i Sacerdoti della Provvidenza hanno potuto fare un po’ di bene, dopo l’aiuto di Dio, della SS. Vergine e della Chiesa, lo devono a Voi, tutto a Voi, o cari miei Benefattori. E noi e i nostri orfanelli pregheremo sempre per Voi! Ma Voi altri aiutate ancora, aiutate sempre Don Orione e tutti i suoi poveri Istituti: - fatelo sopra tutto in questi giorni per amore di Gesù Bambino, che amò tanto i fanciulli, e che considera dato a sé il pane che diamo ai poveri.
Oh Iddio ascolta sempre la preghiera dei piccoli, e i nostri sono i piccoli della Provvidenza, sono i piccoli di Gesù ai Vostri Cari, pace, come cantarono gli Angeli di Dio, pace a tutti gli uomini di buona volontà! Et in terra pax!
Ecco l’augurio che dal profondo del cuore Vi invito, mentre prego Gesù Bambino di benedirci tutti e a ridonare al mondo un’alba di pace cristiana e serena.
Et in terra pax! E la grazia del Signore sia sempre con noi!
Tortona
il
20 Dic. 1914
Sac. Luigi Orione
della Divina Provvidenza