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[Da bozze di stampa; vi sono correzioni e aggiunte di pugno di Don Orione]
Grazie di Sant’Antonio (Titolo grosso)
Promette £. 50 a Sant’Antonio, ed è esaudita
Rev.do Padre,
Unisco a questa lettera 10 L., che ho promesso a Sant’Antonio di Cuneo. La prego anche di tutto cuore di pregare e far pregare i poveri bambini orfanelli per una grazia importantissima, che devo ottenere dal 4 settembre all’8. Sono sicura che il suo illustre Padrone,il buon Sant’Antonio, non rifiuterà a Lei quello che potrebbe rifiutare a me. Se mi ottiene questa grazia manderò subito 50 L. in ringraziamento a Sant’Antonio.
Di nuovo rinraziandola per tutto La prego di voler accogliere tutti i più rispettosi sentimenti di riconoscenza.
Dev.ma Gilda Dusmet.
IN RINGRAZIAMENTO.
Egregio Signor Direttore,
La ringrazio proprio di cuore della buona preghiera e della medaglia: mi ha fatto proprio immenso piacere. Le mando le 50 L. promesse per la mia grazia che ho ottenuta in gran parte potrei dire quasi in totalità, ma la prego con cuore di domandare a Sant’Antonio di ottenere la fine.
Sono sicurissima che la devo alle sue buone preghiere, e per questo gli chiedo ancor aiuto. Di nuovo ringraziandola Le mando i più rispettosi ossequi.
Dev.ma Gilda Dusmet.
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GUARITA DA FEBBRI PER INTOSSICAZIONE.
Rev.do Sig. Direttore del Santuario di S. Antonio,
La mia povera bambina, di un anno appena, è stata colpita da fortissime febbri per intossicazione viscerale.
La
poverina era ridotta ad un stato compassionevole; non aveva forza
neanche di aprire gli occhi, intanto lo strazio dell’animo era
indicibile, specie nel vedere che essa non mi succhiava più il
latte! Ma la mia speranza era la Vergine SS. di
Costantinopoli
e S.
Antonio di Padova
di cui sono devotissima.
Ho pregato molto ed in cuor mio ho promesso a Sant’Antonio, che se mi avesse fatta la grazia, avrei subito spedito L. cinque per i suoi orfanelli. Il grande Taumaturgo mi ha consolata, perché la mia bambina non solo si è rimessa completamente, ma, quando si è svezzata da sé, avendo rifiutato anche dopo rivolgere fervide preghiere dai cari orfanelli, non solo per la bambina, che Sant’Antonio si è compiaciuto ridonarmi in buona salute, ma anche per gli altri 3 bambini più grandi, perché il glorioso Santo m’implori dal Signore la loro più perfetta salute e la buona riuscita; ed io non dimenticherò mai i suoi orfanelli. Nella speranza di essere esaudita, con devota stima La riverisco. Le rimetto un vaglia di L. 8,80: mi faccia la carità di accusarmene ricezione per mia tranquillità.
Dev.ma Luisa Finamore Santirocco
S. Esusanio del Sangro (Prov. Di Chieti)
Sig.ra Zelatrice Gilardi Augusta
Rev.mo Sig. Rettore,
Ho ricevuto a suo tempo il Bollettino, e mi sono adoprata al fine di raccogliere qualche offerta per i bimbi dell’Orfanotrofio che molto hanno diritto alla nostra carità per il dolore di rimanere orfani dei prodi nostri difensori.
Se mi sarà possibile vedrò di fare ancora in qualcosa per codesti orfanelli alle preghiere dei quali mi raccomando urgendomi grazie importanti.
dev.ma Gilardi Augusta
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Sig. Rettore del Santuario di Sant’Antonio,
Mi
pregio inviarle la presente cartolina vaglia di L. 9 che ho
riunite
raccolte nel
mio Reparto di Sanità 144 allo scopo di contribuire all’erezione
del Santuario
Votivo di Sant’Antonio di Padova
con l’augurio che il Santo miracoloso affretti la sospirata pace.
Qualora volesse inviarmi delle immaginette del Santo, le farei a chi
ha contribuito.
Distinti ossequi dev.mo soldato
Meriggio Orlando
Reverendo Rettore,
Avendo prestato il Bollettino per leggere devo scrivere per far presente quello che desideriamo dal Taumaturgo Sant’Antonio per le preghiere dei suoi orfani.
Imploriamo la grazia di vedere i nostri figli e mariti venir a casa sani e salvi, e in ringraziamento delle grazie già ricevute ..... Avalle Maria 2, - dimandando la grazia di sapere presto notizie del proprio Marito, che è dal 21 Luglio che è disperso. Io faccio l’offerta della promessa a Sant’Antonio. Ho già ricevuto tutte le grazie che gli aveva dimandato, e ne spero altre nuove L. 5 Salutando devotamente
Odoarda Caterina zelatrice
Signor Direttore,
Fortemente
e spesso mi prendeva il mal di capo, ma così forte che temevo una
meningite, invocai con tutto l’animo il caro S. Antonio, feci voto
oltre le mie preghiere di regalargli L. 5.50. In poco tempo il male
mi cessò, e ritornai come prima. È ora di adempiere al mio dovere,
fra
i quali
spedisco la somma suddetta al Santo Padre
dei miracoli in
ringraziamento della grazia ricevuta. Prego a farne pubblicazione sul
bollettino.
Una divota
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Rev.do Direttore,
Unito a vari soldati ammalati degenti nel mio Ospedale, invio questa umile offerta che sarà tosto seguita dalla scheda specificatoria delle offerte e degli oblatori.
Faccia
pregare gli orfanelli perché il Santo dei miracoli estenda
in
su noi
e sui nostri cari la sua protezione taumaturgica.
Preghi anche Lei il glorioso Santo per le nostre pie intenzioni e specialmente pel suo dev.mo
Sac. Angelo Fiorenzo
Rev.mo Sig. Rettore,
La prego gradire questa mia piccola offerta di L.10 per gli orfanelli di guerra e per il Tempio Votivo a Sant’Antonio di Padova da erigersi in Cuneo, per implorare vittoria, pace e protezione ai nostri combattenti. Con doverosa osservanza mi creda
dev.mo Oreste Galleani
Dal Rev.mo Sig. Can, Dottor Raffaele Murgia M. Rev. Sig. Rettore,
Qui unita riceverà una cartolina vaglia di L. 5, piccole, ma affettuose offerte pel Nuovo Santuario a Sant’Antonio di Padova perché ottenga l’eterno riposo ai caduti in guerra e cari defunti e santa impetrazione ai soldati al fronte e ai prigionieri, a quest’ultimi ancora amore e vittoria. Al sottoscritto perseveranza nel bene.
Col più rispettoso ossequio e pregandola che i poveri orfanelli si ricordino di me povero Zelatore, mi dico dev.mo
Can. Don Raffaele Murgia
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Rev.mo Signore,
Questa tenue offerta di dieci L. è per gli Orfanelli di Sant’Antonio, perché colle loro preghiere mi aiutino ad ottenere nuove grazie oltre quelle che mi ha concesse. Non mancherò di mostrare ai suoi orfanelli la mia riconoscenza.
Rodolfo Ragnini
Ill.mo e Rev.mo Sig. Rettore,
Invio
per mezzo cartolina vaglia la umile offerta di L. 2, acciocché gli
orfanelli preghino Sant’Antonio per mio figlio che era stato
internato dall’Austria nei campi di concentramento; ed ora, per
mezzo d’altro figlio,abbiamo saputo che causa i troppi
patimenti
fuggì
scappò dall’accampamento.
Può immaginare la S. V. Ill.ma in qual pena si trovi una povera madre non avendo più notizie del suo figlio: se è vivo o morto. Oh, preghino gli orfanelli molto molto questo gran Santo, che possa farlo arrivare in Patria tra le braccia della Famiglia, o almeno avere sue buone notizie.
Spero con fede di ricevere questa grazia. Ringraziandola ed ossequiandola dev.ma
Menegoni Maria
Adempio la mia promessa speranzosa che le preghiere degli orfanelli ottengano la completa guarigione di mio figlio.
dev.ma Amalia Molesini
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Rev.mo Sig. Rettore,
Col più vivo piacere, faccio tenere a V. S. Rev.ma il controsegnato vaglia di L. 20 a beneficio dei cari orfanelli, perché possano pregare a suffragio dell’anima di mia zia da poco tempo passata a miglior vita e altresì interporre l’intercessione del grande Taumaturgo per i speciali bisogni.
Con tutta stima Le porgo i miei ossequi
dev.mo Don Luigi Lorena