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[Da bozze di stampa; vi sono correzioni e aggiunte di pugno di Don Orione.]
Al Santuario
Che si fa al Santuario?
Si alzano gli altari!
Vi sarà gente quest’anno?
Un
mondo di
gente
! Non meno di 50.000 persone. Treni, tram automobili, camion,
vetture, carri d’ogni genere, trasporteranno a migliaia i fedeli da
tutti i paesi della vasta Diocesi, dall’Alessandrino, dal Pavese,
dalla Liguria. Verranno pellegrini dal Modenese, da Milano, da
Genova, da Roma, anche dalla Francia e dalla Svizzera.
E la Processione?
Sarà
la più grandiosa che Tortona abbia visto mai per moltitudine,
spontaneità ed entusiasmo religioso
di
popolo
e sarà una
manifestazione di fede degna della
grande
nazione
nobile terra che
per la sua fede ha patito per secoli, e che ha battezzato il suo
popolo col sangue dei suoi martiri: di questa
nazione
questo
popolo italiano
che ha saputo lanciare i più grandi Apostoli della fede di Cristo ad
evangelizzare ed incivilire il mondo.
Tortona
vivrà
una
la sua grande
giornata; sentirà tutta la vita, la bontà, la bellezza della sua
fede e della forza leonina de’ suoi eroi, che
furono sempre profondamente
cristiani
e italiani senza paura. Nel
pomeriggio
del 29 Agosto la
circolazione per le principali vie della città diverrà impossibile:
sarà un trionfo di fede! - Di quella fede che ha cantato con Dante,
con Tasso, col Manzoni: che ha combattuto con le Crociate: che scolpì
con Michelangelo, col Canova, col Duprè: che con Raffaello, con
Leonardo con l’Angelico dipinse: navigò con Cristoforo Colombo, -
rapì al labbro degli Angeli le armonie de’
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cieli
col nostro Perosi. sarà
la fede stessa
che agli avi benedì le vele e fece grandi e temute Genova, Pisa,
Venezia la fede che alzò
contro il despota del Medio Evo, Federico Barbarossa, fiera
e
leonina la
nostra Tortona: la forte
fede delle Leghe Lombarde e del Carroccio, quella fede che jeri
confortò, sorresse nei cimenti piu’
aspri i
nostri eroi, il nostro popolo, perché l’Italia fosse oggi più
credente, più grande, più gloriosa!
La
luce alte, divina, il sof…