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[Bozze di stampa; vi sono correzione e aggiunte di pugno di Don Orione.]
Annunciazione di Maria Vergine 25 Marzo
Quest’oggi si ricorda il momento in cui la Vergine Maria diventava la Madre di Dio. Ed in quella diventava pur anco la Madre della Divina Grazia, la Corredentrice del genere umano, cioè la Madre di tutti gli uomini, senza distinzione di stirpe, di na zionalità e di tempi, e quindi la Madre nostra, Madre nostra spirituale; ma “veramente Madre”, come dice Sant’Agostino. Conseguentemente Iddio La fece la tesoriera, la dispensatrice di tutte quante le grazie che il Cielo concede e dispensa. È cosa bella, dolce ed utile che anche noi imitiamo Iddio facendo Maria padrona di tutto quel po’ di bene che noi col divino aiuto, facciamo, o altri fanno in nostro favore; perché passato nelle sue mani, e da essa offerto a Dio, elevato e profumato dalle sue virtù, ridiscenda largamente moltiplicato sulla terra in pioggia copiosa di grazie e per noi e per tutti quanti gli uomini, in Cristo e per Maria, divenuti doppiamente fratelli.
Noi, poveri figli di Adamo, se siamo tutti pieni di peccati di miserie, ciò non ostante possiamo mettere a disposizione di Maria il più potente dei mezzi di nostra salute: io dico il Sacrificio della Santa Messa, celebrata secondo la intenzione della Madre nostra celeste.
Nel piccolo Seminario di Villa Moffa (Bra) aperto da Don Orione, Seminario che è una Casa Religiosa ove i Chierici della Divina Provvidenza vengono educati alla preghiera, allo studio e al lavoro manuale, perché è specialmente e col sudore della fronte che la Congregazione Dei Figli della Divina Provvidenza ed il suo Seminario intendono onorare la Vergine, nobilitando il lavoro. Il Direttore, in tutti i Sabati e Feste della Madonna, celebra la Messa secondo l'intenzione della Madonna stessa. E così dal primo al diciotto
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ottobre,
secondo l’intenzione della Madonna Addolorata. Nella Novena, Festa
ed Ottava dell’Immacolata Concezione, secondo l’intenzione della
Vergine Immacolata. In
queste
ultime
questi
corsi di Sante Messe,
secondo l’intenzione dell’Addolorata e Immacolata, si prega
fervidamente la Madonna perché
in
fin di
nostra vita
si faccia vedere a tutti i suoi figli, specialmente a quelli che di
questa apparizione avessero bisogno in ordine alla loro propria
salvezza eterna. A questo scopo e per questo scopo, in questi giorni,
che noi chiamiamo santi, si offrono, in modo specialissimo,
le
privazioni
i sacrifici ed
il lavoro che, in quella Casa consacrata alla Madonna non mancano.
Se tu farai qualche offerta concorrerai a mettere a disposizione
della Vergine, l’intenzione di cento e dieci Messe all’anno. La
elemosina poi rifluisce a favore dei Chierici di
Don Orione
della
Divina Provvidenza, i
quali, a suo tempo, sono mandati ai diversi campi di lavoro per le
anime e nelle Missioni. L’indirizzo è il seguente: Direttore della
Casa
Imm.
Concezione
dell’Immacolata
Bra p. Bandito (Prov di Cuneo)
Iddio Benedica a te, e moltiplichi a bene tuo e de’ tuoi Cari, vivi e defunti, la tua carità!