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[Bozze di stampa; vi sono correzioni di pugno di Don Orione.]
La Madonna di Caravaggio.
Non era terminata la festa di Santa Rita, che subito si cominciò in Parrocchia il triduo in onore della Madonna di Caravaggio, e la statua venne per l’occasione collocata a sinistra dell’altare maggiore, essendoché a destra sta ancora esposta la SS. Vergine di Pompei, tanto venerata in San Michele la cui festa dell’8 Maggio trasse alla nostra Parrocchia, per la supplica della grazia, sul mezzodì, grande calca di popolo.
La statua della Beata Vergine di Caravaggio fu pure un dono fatto alla Chiesa per grazie ricevute, e così la nicchia e ogni suo ornamento. Ci spiace che non vi sia più posto per farle un vero altare; ma la pietà e l’intelligenza del nostro Parroco saprà ben accontentare i devoti anche a questo riguardo.
Nel triduo si ebbero messe in quantità, prediche, fervorini, benedizioni. Domenica 26 corr. poi al discorso del pomeriggio e alla Benedizione solenne, che si diede nell’ora dell’apparizione, la chiesa era al completo. Si dovettero cantare due volte le litanie onde soddisfare la pietà popolare.
Moltissime le signore accorse da tutti i punti della città. Molte le offerte, molti i doni tra cui un paio di orecchini d’oro con brillanti e anelli d’oro. Benedica la SS. Vergine lo zelo illuminato del nostro M. Reverendo Parroco, e, come a Caravaggio, così anche a San Michele sia Essa una mistica e viva fonte di salute e di grazie per tutti i suoi devoti.
Ora comincia subito il mese di Giugno in onore del Sacro Cuore, Contemporaneamente alla tredicina di Sant’Antonio. Farà seguito la Novena della Madonna del Carmine. Nulla dies sine linea. Fratres, sine intermissione orate!