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[Bozze di stampa; vi sono correzioni e aggiunte di pugno di Don Orione.]
Chi è il Papa?
È il Vicario in terra di Gesù Cristo. L’etimologia del nome Papa è molto discussa: probabilmente deriva da una simile voce greca che vuol dire: Padre; altri dicono provenga dalle due ultime sillabe di pastor pastorum, pastore dei pastori; altri, invece, dalle iniziali Petri Apostoli Potestatum Accipiens; ma più sicura è la prima.
Nei primi tempi della Chiesa il nome Papa fu comune a tutti i preti, e lo è ancora in Oriente, e presso i preti di rito greco; in Calabria abbiamo ancora il protopapa, che sarebbe come da noi l’arciprete o il prevosto, cioè il capo dei preti di un paese. Il Vescovo di Roma è Papa, perché è il vero successore di San Pietro, il quale fu il primo che Gesù Cristo elesse a suo Vicario in terra.
Pietro è venuto a Roma, è morto a Roma, e legò alla Chiesa Romana quell’autorità di cui era egli medesimo investito. I Vescovi di Roma la ereditarono dunque da lui, cui era stata conferita da Cristo stesso. Il primo Romano Pontefice che si firmasse col nome di Papa, e di cui si abbia certa notizia, è S. Siricio (334). Sotto Papa S. Anastasio I, romano, dei Massimi (399 + 402), il no medi Papa venne riservato ai soli romani pontefici, e lo stesso stabilì (1076) nel Concilio di Roma, Papa Gregorio VII, l’Ildebrando.
Riguardo al Papa, la Chiesa insegna queste quattro verità: 1° Gesù Cristo ha costituito San Pietro Capo della Chiesa, non solo a titolo di onore, ma con vera autorità di giurisdizione.
II° San Pietro deve sempre, fino alla fine dei secoli, avere dei successori, che sono i Sommi Pontefici, o Vescovi di Roma, dove egli morì.
+ titolo della chiesa greca, equivalente ad Arciprete, dando i greci ai preti il nome di papas.