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[Da copia stampata - vi sono aggiunte correzioni e cancellature di D. Orione]



Da Roma


Il Sommo Pontefice, nell’apprendere la notizia del quarto attentato al Capo del Governo, aveva (ha) esclamato: “Il Duce ha tutte le protezioni dell’Altissimo”. A questo proposito l’Impero riferisce un significativo episodio che, oltre ad allargare la cerchia dei devoti di Santa Teresa del Bambino Gesù, dimostra anche di quanto amore e di quanta passione sia oggetto la vita del Primo Ministero, S. E. l’On. Mussolini:

Il giorno stesso - racconta il giornale, in cui il rinnegato Lucetti lanciava a Porta Pia la bomba contro il Capo del Governo, una signora romana, aveva visto miracolosamente accolte le sue preghiere a Santa Teresa per la guarigione di un suo bimbo di due anni, da lungo tempo malato. La Signore, con animo esultante per la riacquista la salute del figlioletto suo ed insieme per lo scampato pericolo del Duce, inviò subito a questi un’immaginetta di Santa Teresa, con le seguenti parole vergate dalla mano del piccino, guidata da quella della Madre: “Eccoti l’immagine di Santa Teresa del Bambin Gesù; portala sempre con Te, Ti proteggerà da tutti gli attentati – Giannetto”.

L’episodio è quanto mai gentile e dimostra veramente quali radici profonde abbia in tutti gli italiani l’amore per il Duce.