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[Bozze di stampa - La Madonna della Guardia - vi sono aggiunte e correzioni di D. Orione]



Don Orione Il nostro direttore celebrò la messa, che venne cantata in musica dalle stesse Figlie di Maria, tutte in bianco velo; erano esse accompagnate all’harmonium da una delle Suore cieche. Ci fu una bella comunione generale, e poi discorso su Sant’Agnese e i doveri d’una buona figlia di Maria.

Le ascritte alla Pia Unione passarono lietamente la giornata al Ricreatorio femminile delle Suore; e la sera, accompagnato da D. Zanocchi e circondato dai Chierici della Divina Provvidenza, venne il Sig. Prevosto D. Carlo Milanese a dare la benedizione solenne. E fece anche una predica di circostanza, lasciando nel popolo la più gradita impressione. Inni e canti divoti schiusero la indimenticabile festa della Santa Vergine e Martire romana, esempio preclaro a tutte le Figlie di Maria.


A San Sebastiano Curone


Il 29 Gennaio le Madri cristiane furono ad apposita Conferenza. Esse raggiunsero il numero di 79; e Don Luigi Orione il Missionario parlò loro della sollecitudine del Cristianesimo per la donna. Senza far della donna un essere superiore e privilegiato, la Chiesa introdusse nella condizione di lei raddolcimenti e nobilitazioni incontestabili. La pittura della donna forte che si legge ne Libro della Sapienza, la Chiesa l’ha inserita nell’uffizio delle sante vedove. Cristo predica il Regno di Dio, e questo regno è promesso a chiunque, uomo o donna, osserverà i Comandamenti del Signore. Nessuno ignora la gran parte che tengono le donne nel Vangelo: Gesù si trattiene con la Samaritana e le si rivela; perdona alla donna caduta; accetta gli ossequi della Maddalena e la difende contro le mormorazioni dei maligni; ricambia con affetto la ospitalità della famiglia di Betania, gradisce le cure premurose di Marta e loda la contemplazione della sorella di Lei.




















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Gesù commenda la fede della Cananea e della Emoroissa; s’impietosisce sulla vedova di Naimde e sulle pie donne che l’accompagnano al Calvario, più fedeli dei suoi discepoli, in quel momento.

Chi corre prima al sepolcro per rendergli ulteriori ossequi? son donne; ad esse il primo annunzio della risurrezione.

Ma tutte queste finezze impallidiscono innanzi a un fatto capitale: la nascita prodigiosa del Redentore, e l’esaltazione della B. Vergine Maria Immacolata, sopra tutte le creature.

Ecco l’ideale superiore, sublime, inedito che il Cristianesimo arreca all’umana famiglia: il culto di una Donna straordinariamente privilegiata.

Questo culto di Maria fornì sempre alla donna cristiana non solo modo di rialzarsi e di santificarsi, ma onde gloriarsi legittimamente e riabilitarsi ai propri occhi.

Certi autori pagani..........


A Carbonara Scrivia


È passato anche qui il propagandista; ma, stavolta, non più come tanti anni fa, pedinato dalla benemerita, qui chiamata d’urgenza dallo zelo turbato d’un tal signore, che credeva forse salvare l’Italia chissà da che pericolo. E sì che il propagandista era proprio ancor lui, quello là, ma certe signorie tramontano, i tempi camminano e la storia resta, anche se sa di ridicolo.

Il discorso non fu come allora su Maria Ausiliatrice; ma fu pure tutta una parlata morale e religiosa sull’Unione delle Madri di Famiglia; un tema innocuo, come vedete.

La Chiesa, benché giorno feriale, era gremita di popolo: moltissime le iscritte, e le adesioni continuano.






















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A Casei Gerla


In occasione delle Quarant’ore, D. Orione istituì a Casei Gerola la Pia Unione delle Madri di famiglia. Essa promette assai bene. La Conferenza fu tenuta metà in italiano e metà in dialetto, onde renderla più viva ed efficace. Le iscritte furono subito circa 150.

Si volle così commemorare da quel Rev.do Prevosto D. Giovanni Balduzzi il V Centenario della predicazione in Casei Gerola di San Bernardino da Siena, che fu nel 1418.


A Casatisma.


È caritatevole e urgente occuparsi della famiglia cristiana. L’attacco contro questa fortezza sociale, che è la famiglia cristiana, custodita e mantenuta dall’indissolubilità del matrimonio, è sempre all’ordine del giorno di quel tal partito, che non vuole né trono né a altare.

Per questo, il 26 Gennaio, il nostr Rev.do Sig. Prevosto Don Alberto Zelaschi volle che uno dei propagandisti dell’Unione Popolare istituisse, anche a Casatisma, l’Unione delle Madri di famiglia. Grande il concorso e numerosissime le iscritte. Sempre avanti!

Organizziamo cristianamente le donne!


Cronaca del Santuario


Circolo S. Luigi. - Si è impiantato nella frazione di San Bernardino, all’ombra della nostra Madonna della Guardia, un Circolo di giovinetti, che presero a loro celeste Patrono San Luigi.

Cuori d’argento. - La bellissima e venerata statua della Madonna della Guardia va coprendosi di cuori d’argento, per le continue grazie ricevute dai suoi divoti.





















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Domenica, 2 Febbraio, vi fu nel pomeriggio, Conferenza per le Madri di famiglia.

Numerose le intervenute. Fu scelta a Patrona Sant’Anna, e se ne solennizzerà ogni anno la festa il 26 Luglio.

Mons. Clemente Malfatti, degnissimo Rettore del Santuario della Guardia sul monte Figogna presso Genova, verrà presto a Tortona per dire una Messa ai piedi della nostra Madonna a San Bernardino.

Inviteremo tutti di divoti di Nostra Signora della Guardia della Città. Mons. Malfatti terrà anche uno di quei suoi discorsi fervidi di divozione a Maria SS., che danno sempre tanto conforto e luce spirituale alle anime.

Il Rev.do Don Marziale Leguè è succeduto a Don Bariani, quale Cappellano. Egli ogni mattina, per tempo, si reca da Tortona a dire la Messa davanti alla Madonna della Guardia.

La Messa alla festa è alle ore 7. - La Benedizione col SS. Sacramento, alla sera delle feste, è alle 5.