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Casa della Divina Provvidenza

Tortona

7 ottobre 1932


Caro Fra Benedetto,


La grazia di N. Signore Gesù Cr. e la Sua pace siano sempre con noi!

Verrai giù subito, o appena il tempo lo permetta; domenica io sono a Tortona.

Con te verrà giù anche fra Mauro, il quale si porterà tutta la sua roba; - e, se non può portarsela tutta, porti quella che può e faccia su l’altra, che la manderanno giù quando verrà giù il carretto.

Avvertirai gli Eremiti che si astengano assolutamente dal parlare con donne o ragazze, = qualunque chiunque esse siano, -e quando qualcuna andasse in sacristia, essi si ritirino.

Né‚ al pozzo, né‚ nei corridoi e passaggi interni, né‚ nel cortile né‚ in Casa devono venire donne, né‚ ragazze, mai, mai!

Questa lettera la leggerai agli Eremiti prima di venire qui - (senza commenti), esortandoli all’osservazione della vita religiosa e orario e alla preghiera e santità della vita.

Tu vieni qui, ma per ritornare tosto a Sant’Alberto. - Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna te e tutti gli Eremiti.

Tuo aff.mo

Sac. Orione d. D. P.