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[L’originale restituito alla Casa Madre delle Suore di Don Orione Istituto Sacro Cuore San Bernardino Tortona]
da dare alle Suore di San Bernardino
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Anime e Anime!
Roma, il dì 8 / 8 - 927.
Caro Canonico Don Perduca o chi per Esso,
Grazia e pace da Nostro Signore Gesù Cristo!
Vi mando il modello colorato dell’abito delle Sacramentine.
Tenetelo d’acconto: è l’immagine della fondatrice, e lo devo subito restituire.
I Il velo nero, che è nella figura, e che va dal capo fino ai piedi è lungo quanto è la veste.
Ma le nostre quattro, invece del velo nero, porteranno il velo bianco, uguale lunghezza, anzi due o tre dita più corto del vestito: sarà velo bianco di mussolina.
II L’abito sia tutto bianco, e il mantello tutto bianco.
Il mantello non si mette che nelle solennità.
Sul mantello, a sinistra, l’immagine in rosso del Cuore di Gesù, con sopra piccola croce, in rosso giallo fuoco, circondata da fiamme. Nel centro del Cuore un’Ostia di seta bianca (non col raggio od ostensorio) un’Ostia raggiante: i raggi in bianco o in argento o in oro, come vedete che va meglio, purché non anneriscano.
Vedete quelle sue ostie che sono sul conopeo dell’Altare Maggiore di San Michele. Ma i raggi siano così (vedi disegno dell’ostia raggiante all’originale) voglio dire uguali, uno sì uno no, non come quelle del conopeo di S. Michele che sono invece (vedere disegno all’originale), NO così.
Sulla pazienza rossa, a sinistra sempre sola l’Ostia di seta bianca, ma raggiante, non l’ostensorio.
La fascia sia bianca, non rossa, ma lungo di essa, le due bende (che finiranno con francia rossa, invece degli emblemi della passione), si mettano tante croci rosse, croci tutte uguali, e siano 7 per ognuna delle due strisce pendenti. Così: (vedere disegno all’originale.)
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Scarpe e calze bianche. Il mantello bianco è con lo strascico piuttosto lungo, due palmi.
La tonaca dev’essere di scotto bianco fatta colla vita e veste attaccata, chiusa cogli uncinelli davanti, ben unita ed assestata nel busto, con le maniche lunghe sino al polso, chiuse in fine con due bottoncini rossi, e con altra sopramanica larga circa due palmi, e lunga circa sino al gomito, increspata davanti.
La fascia sarà di lana bianca e larga quattro dita, lunga sino a tutto l’abito compresa la francia rossa. Nella lunghezza delle due bende vi saranno apposte 7 croci rosse scarlatte di lana da ogni striscia, da una sola parte. Sia crocettata dove si unisce.
La Tonaca resti alta due dita da terra: la pazienza o scapolare sia rossa scarlatta, di lana; lunga un dito circa meno del vestito o tonaca.
L’Ostia sia ricamata in seta bianca, tanto quella della pazienza che quella del mantello: i raggi sino possibilmente di argento o d’oro, - ma se si vede che poi annerirebbero, allora siano di seta bianca e gialla.
Il velo sia bianco di mussolina con una piega ben grande che, gettandoselo poi anche davanti sulla faccia, vada fino a metà il petto.
Il soggòlo non sarà colle pieghe tirate come è nella figura, ma invece sarà al tutto simile a quello delle nostre Suore, ma un pochino più ristretto.
Il sopra capo sarà di bianca tela inamidata, coperto poi dal velo bianco, ma scenderà sulla schiena, fino a un palmo di più che metà schiena.
Il Mantello sarà di scotto bianco, con due buoni palmi di strascico.
Si mantenga questa forma e metodo di vestire con inalterabile uniformità, e Gesù Sacramentato Vi benedica.
Sac. Orione Luigi
della Div. Provvidenza
Roma, 8 / 8 - 1927.
Spedisco contemporaneamente e per espresso la figura a colori.