V105T109 V105P121


[Lettera manoscritta di D. Orione indirizzata probabilmente alla Marchesa Valdettaro]



... nessun pericolo, e ha modo di farsi molti meriti, più che stando in Monastero. - Lei però farà molto bene e scriverle: Via Cappel Verde, n. 6, Casa del Seminario presso Sign.na Anna Conti Meana Torino.


5) Scrivermi molto breve.


Rispondo ora alla lettera del 17 corr.


1) P. Bouvier ha ogni ragione: quando si avrà un piano pratico, allora Lei vedrà se sia il caso. Me Lo ringrazi.

2) Risponda a Suor Maria Carità che la sua osservazione è giusta, e che, infatti, da jeri ho concesso che Don Cribellati accettasse una postulante per Prunella.

Quando poi saranno già un po’ conosciute colà, potranno allora essere mandate qui pel Noviziato; ma questa ultima cosa, non è il caso di scriverla alla M. Carità: meno le si dice, e penso che meglio sia, altrimenti ci filosofa su e ci fa un trattato.

3) Anche la proposta di mandare laggiù Angela, mi pare ottima.

4) Vengo da S. Bernardino. Quella di Alessandria, come si chiami non lo ricordo, passò una brutta notte, stanotte. Buttò fuori molti sbocchi di sangue ed ha febbre altissima. Le ho fatto la Santa Comunione. A casa preferisce morire che andare. Ho detto che M. Rosaria si tolga dalla sua camera, e ci ho messo la Bariani, e ho pure detto che la sostenessero come Maria Carità.

La SS. Vergine ci ajuti a farle del bene.

5) Benedico a Lei, a Giulio, e mi ossequi il P. Bouvier, e gli ricordi un po’ i nostri Esercizî a Bra pel I Agosto.

Dev.mo in G. Cr. e Maria SS.

Sac. Orione d. D. Pr.



Unisco vaglia di L. 300 pel Banco Napoli.