V105T131 V105P144


[Minute]



E per la lunga e intima conoscenza che abbiamo del Missionario Don Adaglio, animo nobilissimo e vero di apostolo, del Vangelo senza limite devoto alla Chiesa ai Vescovi e al Papa, sentiamo di poter ugualmente assicurare di lui.

Uso a vivere da anni tra le popolazioni cristiane d’Oriente, e gli stessi Arabi dove l’ospitalità è altamente sacra e viene ed esercitata con tale larghezza delicata cordialità di cui noi non abbiamo quasi idea, egli, se anche la frase ha trascorso, non intendeva altro che dire che la carità e la cortesia non si possono sempre esercitare senza qualche qualche nostro incommodo incomodo chè con nessun incomodo sono assai poco meritarie e che bella e buona cosa è sempre la ospitalità.

Noi abbiamo ritenuto volesse dir quello, non altro.

Ma comunque, rinnoviamo umili scuse.

e E facciamo voti che a Brindisi dove ogni anno passano all’anno centinaia di Missionari che i quali vanno e vengono per dall’Oriente, la Divina Provvidenza dia modo a quell’Eccell.mo Vescovo e già tanto benemerito Arcivescovo


[Foglio strappato]


Nel n. 11 di     abbiamo creduto     una lettera del     Don Giuseppe Ad.....   aver recato dolore dis Mgr. Arcivescovo     Suoi Famigliari      ritenuta Loro riguardo, poco risp…  

Sinceramente deplo....  quella pubblicazion....   dovere e siamo ben lieti chiederne scu...  Eccell. Rev.ma e a..... esserne ritenuti sentiti off....    che era ben lonta.. il pensiero  di venir     alla venerazione dovuta      e che particolarmente personalmente     verso a Sua Eccell. Re….   Arcivescovo di Brindisi     vero Figlio del   Francesco, e nonché al rispetto verso chicch....  



















 V105P145



Nel N. di Marzo abbiamo creduto di poter pubblicato una lettera del nostro Missionario Don Giuseppe Adaglio, che ci risulta aver recato dispiacere a Sua Eccell. Rev.ma Mgr. Valeri Arcivescovo di Brindisi e ai Famigliari di Lui, per qualche espressione che, pur sembrandoci non avendo abbiamo avesse nulla di irriverente da offendere verso affatto la Persona dell’Arcivescovo, - perché era poiché è più che evidente che quelle dette espressioni non tangunt Episcopum! - ma soltanto sono per il loro senso esterno un po’ esagerato forti nei riguardi del cameriere, - tuttavia, poiché furono ritenute poco rispettose e ingiuste, Sinceramente deploriamo di aver fatto, per un equivoco, quella pubblicazione, quantunque esse non erano dirette per se ad offendere alcuno.

E ci facciamo quindi dovere di chiederne scusa e a Sua Eccellenza Rev.ma e a quanti possono essere riuscite sgradite.

Tuttavia E ci E ci facciamo tuttavia dovere di chiederne umili scuse a Sua Eccell. Rev.ma Mgr. Valeri e a quanti possono essere suonate sgradite giunte sgradite.

Era certo ben lungi da noi il pensiero di venir meno al rispetto e alla venerazione dovuta ad un Vescovo e personalmente a Sua Eccellenza Rev.ma Mgr. Valeri, Prelato degnissimo, universalmente stimato per la sua intelligente bontà e generosità, vero Figlio del grande San Francesco.