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[Minuta]



Ill.ma Signora Contessa, [Agazzini?]


Sono giunto da jeri fino a Novara per desiderando venire da Lei, ma mi trovo sento così male di salute e sfinito che bisogna che rimandi a veni per non venire lì ammalato, sarà prudente che mi metta su un treno e che torni a Tortona.

Preghi per me che mi trovo in momenti dolorosissimi, sento tutto l’amore di Gesù, ma anche tutto il peso della Croce. Sia benedetto il Signore ora e sempre. –

I socialisti a Tortona sono andati su nel Comune e vogliono siccome la Casa dove ho i figli è del Comune, vogliono prendermela e mettere più di cento poveri figli, orfani tanti e derelitti, sopra di una strada.

Buona Signora Contessa, non ho più casa per i miei poveri figliuoli di Tortona!

Il Comune I Socialisti me la lasciano, purché io la comperi - ma io...

Me la comperi Lei: io ci pagherò gli interessi o il fitto, e poi quando.

Oh che gran carità mi fare fa, che gran carità.

Sono arrivato da Roma e mi vedo mettere i figli su una strada!

Si immagini che cosa faremo noi per Lei; non La dimenticheremo più: non ci lasci divorare da...