V105T170 V105P187


[Da fotocopia di lettera dattiloscritta con aggiunte autografe di Don Orione]



Alla Distinti.ma Signora

La Sig.ra de Herrera

Montevideo

Presente


Anime e Anime!

Tortona, 1° Novembre 1930 –


Distintissima Signora,


la grazia di Nostro Signore Gesù Cristo e la Sua pace siano sempre con la Signoria Vostra e con tutti i Suoi Cari!

Ella vorrà scusarmi se ardisco rivolgere alla Signoria Vostra un’umile preghiera per la causa del bene in codesta Sua Patria, dove i miei Sacerdoti hanno incontrata tanta benevolenza per la intelligente bontà del Clero e del popolo Uruguaiano.

So quanto grande e pieno di saggezza è il suo zelo per ogni opera buona ed è per questo che mi rivolgo con fiducia a Vostra Signoria. Sarà forse giunto a Sua conoscenza che, da oltre un anno, auspice Sua Eccellenza Rev.ma Mgr. Giovanni Francesco Aragone, Arcivescovo di Montevideo, il quale si trovava allora in Italia, e con la sua piena approvazione, ho rispettosamente richiesto al “Sindacato de Iniciativas de la Floresta” che volesse affidare alla mia Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza il Santuario della Madonna dei Fiori, che va sorgendo in la Floresta; - mosso da vivo desiderio di cooperare a diffondere nell’Uruguay e nel Sud-America, col Divino aiuto, la divozione alla SS. Vergine Madre di Dio, onorata sotto il titolo di “Madonna dei Fiori”. Altro scopo mio è pur quello di poter aprire all’ombra di detto Santuario un Noviziato, che moltiplichi i futuri operai del Vangelo, salvatori di anime, vivificati dalla filiale e dolce devozione alla Santa Madonna. E, poiché annesso al Santurio vi è pure una certa quantità di terreno, così sarebbe mio intendimento di svolgere, mano mano, altre Istituzioni di pietà e di carità, con l’aiuto di cuori buoni e generosi, come sarebbe l’Opera degli Esercizi Spirituali















 V105P188


per la gente di campagna, onde sempre più rinvigorire la vita sinceramente cristiana nel popolo; e vorrei poter anche ai figli del popolo dare insegnamento pratico agricolo, che mantenga nella gioventù la fede, crescendola al lavoro dei campi in semplicità di vita e sanità morale.

Il Sindacato de Iniciativas ha mandato appositamente in Italia il Dott. Miguel Perea, col quale ho stesa una Convenzione, di pieno accordo, e non rimane che il trapasso, già convenuto, della proprietà, e poi, a Dio piacendo, i miei Padri potranno subito stabilirsi e la Floresta.

Non ignorando quanto la Signoria Vostra e la Lega delle Dame Cattoliche dell’Uruguay, che Ella degnamente presiede, possano validamente contribuire alla realizzazione di questo piano di attività religiosa e civile a bene del vostro illustre Paese, per l’avvenire sempre più prospero e sempre più grande della Nazione Uruguaiana, io vengo a pregare la Signoria Vostra di voler concedere il Suo illuminato appoggio alle opere che vanno a sorgere a la Floresta per l’azione encomiabile del Sindacato de Iniciativas, e fervidamente La prego di benignarsi interessare la nobile Lega delle Dame Cattoliche dell’Uruguay, assicurandoLa di tutta la mia più viva riconoscenza.

Ogni giorno l’umile sottoscritto invocherà le benedizioni di Dio sopra di Lei e sulla Lega delle Dame Cattoliche, e mi farò dovere di scriverLe tra le Benefattrici più insigni del nuovo Santuario e la Vergine dei Fiori en la Floresta.

Mi è assai gradita, Distintissima Signora, l’occasione per inviare alla Signoria Vostra ogni devoto ossequio e la espressione della mia più alta estimazione.

Con animo profondamente grato prego umilmente Iddio di benedire a Lei, Distinta Signora, e alla Lega delle Dame Cattoliche, e mi onoro dirmi

di Vostra Signoria

umile servo in Gesù Cristo

e nella Santa Madonna

Sac.te Luigi Orione

dei Figli della Div. Provv.za