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Casa della Divina Provvidenza
Tortona
Anime! Anime!
3 Dic.bre 1938 – XVII
Caro Don Risi,
il Signore sia sempre con noi!
Martedì, 6 corr., giungerà a Napoli, di buon mattino, il piroscafo “Oceania”, che porta tre nostri Chierici Suddiaconi, che ho fatto venire dall’Argentina, perché sono i primi Chierici che andarono generosamente in America, e li ho fatti venire perché sentivo di dovere dare ad essi un premio per il modo veramente degno come hanno saputo tenere alto il buon nome della nostra Congregazione, vivendo da buoni Religiosi; - pii, studiosi e lavoratori, - dando esempio di edificazione in Cristo.
Così avranno modo di prepararsi meglio al Diaconato e alla S. Messa, e darò ad essi e alle loro Famiglie la consolazione di vederli salire all’altare.
Si chiamano Don D’Attilia, Don Cont e Don Colombara: viaggiano il 3.a classe, ed hanno il biglietto di andata e ritorno, che vale per un anno.
Io non posso recarmi a Napoli, al Porto, ad incontrarli, perché il 6 devo essere a Milano, dove il 7 c. il Card. Schuster benedirà la I.a pietra del Piccolo Cottolengo Milanese. Don Sterpi neanche può venire.
Vai tu o manda Don Casa, ma bisogna trovarsi al Porto prima delle 8, - e magari andare il giorno prima.
Poi state bene attenti che bisogna, nello sbarco, fare convalidare le loro carte, perché essi abbiano il diritto di pagare solo il 50% fino a che rimangono in Italia, sui treni e battelli, - è un diritto e riduzione che si dà poiché sono qui di passaggio, come Turisti: - mi raccomando.
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Scusarmi con essi che non posso proprio andare io a riceverli. A Roma parla anche con Don Piccinini fate loro una bella e cordiale accoglienza, da veri fratelli poveri figli! - Se la meritano.
Il Cappellano di bordo è mio amico: salutatemelo.
Non ho più tempo. Mi affido: fate tutto bene.
Conforto e benedico tutti in Gesù e Maria SS. tuo
Don Orione