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Piccola Opera
della Divina Provvidenza
Tortona
Anime! Anime!
Tortona li 14/XI/939-XVIII
Caro Don Remo,
la pace del Signore sia sempre con noi!
Solo stamattina ho ricevuto la gradita tua del dì 11 c. m. perché ero fuori da sabato, 11.
I. Quanto al Chierico, che dovrebbe venire, ricevilo bene, ma vigila perché, se non fosse farina da far ostie, non influisca male sui nostri Chierici e sui giovani. Fallo sorvegliare, finché non sia ben conosciuto.
II.
Dirai a Sua Eccell. Mgr. Vescovo e anche a quell’uomo direttamente
interessato,
che mi sono dato attorno, ma non gli avrei trovato, (e non sono
ancora ben sicuro) che un posto, ma che
non so se egli vorrà accettarlo. Sarebbe mantenuto, e avrebbe,
forse, L.
250 mensili.
Per sé, non avrebbe quasi nulla da fare solo dovrebbe custodire un
giovanotto di circa 20 anni, robusto, nervoso, che quasi non parla,
semi-deficiente, il quale, in certi giorni, dà in escandescenze e
atti violenti, lasciando andare anche qualche pugno o schiaffo.
Bisognerebbe stare con detto giovane dì e notte, e custodirlo.
Se egli si sente di accettare, mi scriva subito, mi dica, detto uomo, quanti anni ha, e se si sente in forze; io farò di tutto per farlo accettare.
Potrà fare le sue pratiche religiose.
III. Quanto alla raccomandazione per quel bambino, - sta tranquillo.
IV. Se il Don Giovanni non volesse stare, - scriva al suo Vescovo, e faccia pure: noi obblighi non ne abbiamo: tutto per amore e niente per forza! –
Solo ti prego di tenermi al corrente come si diporta, perché il Suo Vescovo mi scrisse di tenerlo informato.
Può darsi che il Vescovo ti mandi intenzioni di Sante Messe che tu farai celebrare da D. Giovanni, ritenendone la elemosina: Missa pro mensa.
V. E di probandi ne hai tanti? Che spirito dimostrano?
Saluto, conforto e benedico te e tutti.
Aff.mo tuo
in G. Cr.
Don Orione d. D. P.
Di quell’uomo mandami: nome, cognome, patria, età; se è padre di famiglia, quanti figli ha, se è forte, robusto, etc, - se ha modi, se è paziente etc.