V105T296 V105P369


[Da copia dattiloscritta]


A Eduino Orione


 Roma, 19 Febbraio 1904


Mio caro galantuomo,


dunque sei a Genova? bravo! Che la Madonna SS.ma Patrona dei Genovesi ti assista e mantenga sano e buono sempre. La tua lettera mi ha fatto piacere, dammi sovente tue notizie e fa che siano sempre buone. Sai che ti ho sempre voluto bene nel Signore. Ti farò benedire dal Papa una medaglia, e anche per la famiglia di Alberto. Egli ha veramente ragione di lamentarsi, ma tu che mi conosci forse più di lui puoi assicurarlo che il non scrivere non è in me mancanza di affetto; digli tuttavia che mi farò più vivo.

I miei viaggi sono sempre decisi all’ora di partire, tuttavia, se appena lo potrò, quando io passi da Genova, te lo farò sapere. Sono a Roma da giugno e vi sto benissimo; le nostre cose vanno bene e anche il Papa mi vuole molto, molto bene e mi passa L. 2500 all’anno: era un povero figlio di contadini anche lui, e sarà il Papa della Divina Provvidenza. Ciavu!, mio caro Eduino, e sforzati di pregare, che Dio ti darà del bene. Cresci pieno di fede e di anima grande e buono, come ti sognava un giorno il tuo povero prete cugino


 D. Orione