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[Da Copia dattiloscritta]
Anime! Anime!
Tortona, il 16 dicembre 1938
Al Caro Padre Cesare, a Padre Ignazio, a tutti
e a ciascuno dei Novizi, probandi; e alle Rev.de
Suore addette ai carissimi nostri fratelli i poveri
del Piccolo Cottolengo Argentino e a quanti altri
sono addetti alla Casa di Claypole,
La grazia di Dio e la sua pace siano sempre con noi!
Vi mando i più fervidi e santi auguri per le dolci Feste Natalizie e di Capo d’Anno, e vi dò notizia che i tre Suddiaconi sono giunti felicemente, e si preparano a ricevere il Diaconato. Essi vi salutano con amore di fratelli e si raccomandano alle vostre orazioni. Domattina saranno ordinati undici chierici, già diaconi e così avremo undici sacerdoti di più; è una grande grazia e ci saranno di grande aiuto, perché sono proprio molto buoni, pii e ben preparati negli studi. Ed entro il prossimo giugno, se corrisponderemo alle grazie di Dio, avremo altri 14 sacerdoti. Esultate con noi e diamone grazie al Signore!
Benché lontano corporalmente da Voi, o Carissimi, tuttavia il mio cuore è sempre con Voi, specialmente con i Novizi, ai quali penso continuamente, e per i quali sempre io prego. Ho ricevuto la relazione che Padre Cesare mi ha mandato, e vorrei con questa mai carta e in queste Sante Feste, tanto gioconde e grandi, mentre mi sento più spiritualmente vicino a voi, vorrei, dico, che si ridestassero, che si ravvivassero negli animi vostri, o miei Carissimi, nuovi fervori, nuovi e più generosi propositi di fare bene e di avere una vita santa, di essere veramente dei veri, dei pii, dei buoni e santi Religiosi. Questa è la preghiera che alzo a Dio per Voi, questi sono i Voti che il mio cuore e amore di padre in Cristo deporrà ai piedi di Gesù Bambino per tutti e per ciascheduno di Voi nella notte Sacra del Santo Natale. E questi sono anche i miei Auguri più vivi e più cordiali: essi mi sgorgano dal cuore, ridondante di carità per Voi e per lo sviluppo e progresso della nostra cara Congregazione in Argentina, in codesta indimenti-
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cabile mia seconda Patria. Voi specialmente, o Novizi, pensate che foste prescelti e siete costà amorosamente custoditi e indirizzati a vita di santità e di carità: di santità per voi e di carità tra di voi e verso i più poveri nostri fratelli, nei quali vi dovete onorare di servire Gesù Cristo: amare i poveri è amare Gesù: servire i poveri è servire Gesù. E così giungerete alla perfezione nella carità che è santità, la carità che è amore di Dio e del prossimo, e dei più bisognosi. Oh, se io potessi farvi vedere Gesù Cristo nei poveri! Nessuno di voi si rifiuterebbe di correre a fare i servizi anche più umili ai nostri poverelli, sapendo di servire Gesù Cristo stesso! Presto sarò tra di Voi con Sua Eccellenza Reverendissima il Visitatore Apostolico. Vi mando intanto la più ampia Benedizione Natalizia che vi sia di grande conforto a perseverare e a perfezionarvi nella vita santa.
Don Sterpi e tutti i Sacerdoti vi augurano Buone Feste. Che Gesù dal Santo Presepio di Betlemme ci benedica tutti! Pregate sempre per me. Vostro aff.mo in Gesù e Maria SS. fratello e padre
Don Orione d. D. P.
Comunicate a Padre Zanocchi, al Padre Dutto, agli altri, Padri e fratelli, la nostra gioia per la Sacra Ordinazione di 11 novelli Sacerdoti, la Ordinazione più numerosa di Sacerdoti avuta sin qui. Deo gratias! E siano grazie a Maria SS. e al Padre Visitatore.