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Compagnia di S. Paolo

Il Superiore Generale

I. M. I

 Milano 4. IV. 39.


 Carissimo Don Orione,


 Sento dai giornali del suo malore, che spero però superato.

 Le sono vicino colla preghiera e col mio affetto fraterno.

 Il Signore la conforti e la risani presto. Buona e S. Pasqua, noi tutti preghiamo per Lei e per i suoi figli, memori e grati di quanto le dobbiamo.

 Suo aff.mo in C. J.

   D. Penco


[Sul retro del foglio Don Orione scrive di suo pugno quanto segue:]


 “Profondamente commosso bontà Vostra Eminenza assicuro superato pericolo riprendo cammino in Domino umile servizio Cristo Chiesa poveri.

 Bacio venerazione sacra porpora umiliando fervidissimi Auguri buona Pasquali