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[Da fotocopia di originale di D. Orione]
Piccola Opera
della
Divina Provvidenza
Tortona
Tortona, li 2 Marzo 1940.
Alla Distint.ma Signora,
Donna Gina Bassetti - Milano
La pace del Signore sia sempre con la Signoria Vostra e con la Sua Famiglia!
Quanto mi è spiaciuto che non mi abbiano permesso di alzarmi per riceverLa
quando Ella, distinta Signora, con tanta bontà e sacrificio, è stata ultimamente a Tortona!
Ma, cosa vuole? - quando si è malati, non si comanda più, non si è più liberi, e, per amore o per forza, bisogna adattarsi alla volontà degli altri e offrire tutto a Dio!
Ella avrà compresa la mia situazione e mi avrà scusato: creda che anche a me ha fatto dispiacere.
Or ecco che, finalmente, posso, per qualche ora, lasciare il letto; da jeri celebro ancora la S. Messa, e oggi mi sono messo a scrivere, - e vengo a ringraziare di persona Lei e Suo Marito. - Avrei potuto far ringraziare prima, dal Segretario, ma ho desiderato farlo di persona, per far sentire a Lei e al Suo ottimo Sig.r Marito più vivamente tutta la mia profonda gratitudine per le continue prove di cristiana carità che le Sig.rie Vostre danno a me, povero peccatore, e ai poveri del Piccolo Cottolengo Milanese.
La
generosa offerta di questi giorni di L.
200.000,
è giunta veramente provvidenziale, in momenti di particolare
necessità, e mentre io era impossibilitato a pensare ai bisogni più
urgenti.
Iddio tenga conto non solo di tanta carità, ma anche del delicato pensiero.
Dica a Suo Marito che ho pregato secondo le Vostre intenzioni, e non tralascerò
mai di pregare per tutta la Famiglia Bassetti, e perché‚ Iddio Li prosperi nei loro interessi.
Sovra di Lei, Sig.ra Gina, sopra Suo Marito, su tutti e ciascuno dei Vostri Cari invoco la Benedizione di Dio, - benedizione ampia e fecondissima di beni spirituali e temporali!
Voglia gradire ogni mio devoto ossequio, che prego estendere al Suo Sig.r Marito e
a tutta la intera Casa Bassetti. Di Lei, distinta Signora, umile e obbl.mo servitore in Gesù Cr.
Don Orione