V106T031 V106P032
[Da Copia dattiloscritta]
Al Gentilissimo Signore
Il Signor Professore Emanuele De Felice
(Benevento) Pietrelcina
Anime e Anime!
Tortona, il 20 Ottobre 1926
Mio caro figliuolo in Gesù Cristo,
Pax et bonum! Ringrazio N. Signore che mi dà di poterti rispondere subito, benché brevemente. Ma sì, caro mio, dì pure a quella persona che può venire a Tortona, e di qui la indirizzerò a San Sebastiano Curone.
Ho bisogno però che non sia mondana, ma seria e ritirata, molto ritirata.
Se fosse diversamente, non potrei con tutta la mia migliore disposizione personale, consigliarla ad andare a S. Sebastiano, - dove ho avuto già non dirò dispiaceri, ma dolori. E sarei disposto in Domino a portarne volentieri altri, ma ne risulterebbe una posizione incresciosa e insostenibile per tutti. E a Lido sarebbe peggio, se non fosse molto a posto.
Quanto mi fa pena doverti scrivere così; ma, se la misericordia di Nostro Signore mi coprirà tutto, sto combinando un’istituzione di grande carità e discrezione, dove mi pare che molte anime che vengono, saranno condotte con mano soavissima e con santa libertà al Cuore di Gesù Crocifisso.
E a te che dirò? Su via, o fratello, andiamo avanti insieme: Gesù è con noi. Per amor di Gesù abbracciamo la croce, per l’amore di Gesù perseveriamo in croce!
Santa Caterina da Siena animava il Papa a tornare nella sua Roma (Lettera CCXXXIII), dicendogli: “Su, virilmente, o Padre!”. Ti abbraccio in X.sto e sulla croce di Cristo, e ti dico: Su, virilmente, o figlio! Prega!
E ti benedico nella Santa Madonna
tuo aff.mo
Sac. Orione
dei figli della Divina Provvidenza