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[C. 26. I. da Copia dattiloscritta]
Dist.ma Signora Rosanna Pissavini Cappa
Via Benedetto Marcello 2 Milano
Anime! Anime!
Tortona, 14 Gennaio 1940
Distint.ma Signora,
Mi è giunto qui, improvviso e doloroso, l’annuncio del la scomparsa del compianto Suo Papà, e ne ho sentito pro fondo cordoglio. Ben volentieri mi sarei inginocchiato dinanzi alla Salma per l’estremo saluto e per un doveroso tributo di suffragio, se la distanza non me lo avesse impedito.
Con animo devotissimo, non ho però mancato di innalzare preghiere al Signore, perché voglia accogliere l’Anima del caro Estinto nel gaudio che non ha fine, - e voglia concedere a Lei, distint.ma Signora, come a tutti i Suoi Familiari, ogni conforto e cristiani sensi di rassegnazione.
Mi ritorna alla mente, con particolare insistenza, l’effige buona del Defunto: ricordo con viva commozione, i segni di tangibile benevolenza verso quest’umile Opera e, soprattutto, verso i cari poveri del Piccolo Cottolengo Milanese. Profondamente grato, mi è caro, in quest’ora di grande mestizia, rievocare la generosità dell’Estinto, per assicurare a Lei, distintissima Signora, e tutti i suoi Cari, che gli infelici raccolti sotto le ali della Divina Provvidenza, si uniscono a me, in riconoscenza grande, per il largo tributo di preghiere.
Stamattina, e così domani, molti Sacerdoti delle nostre Case di Tortona, di Milano e di Bra hanno celebrato per Suo Papà . Ho viva fede che, accompagnata da così larga corona di suffragi, l’anima benedetta sarà già entrata in possesso del premio che Iddio serba ai buoni. Possano, allora, le nostre suppliche ricadere sulla Sua Casa, e ottenere dal Signore il più ampio conforto a Lei, distintissima Signora ed al Signor Ingegnere Suo Marito.
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E stia sicura, gent.ma Signora, che il Babbo, tornato al Signore, non si è allontanato da Lei che in apparenza: il Suo Spirito continuerà a rimanere nella Casa che serba il profumo della sua rettitudine e bontà: Ella se lo sentirà vicino, e soprattutto nei momenti di maggiore affanno e trepidazione”.
E’ in questa consolante certezza che La prego di voler gradire, distintissima Signora, con la mia viva partecipazione al Suo lutto, i sensi del più devoto ossequio.
Di Lei, distintissima Signora, Obbl.mo e Dev.mo Servitore
Don Orione
Oggi ho offerto il Divin Sacrificio della S. Messa per l’Anima Benedetta di Suo Papà , - così farò domani e posdomani. Dio La conforti!
Don Orione