V106T081 V106P081


[Manoscritto di grafia antica destinato ad essere stampato; D. Orione segnala le parti da scriversi in corsivo]



O Santa Chiesa Romana, madre di tutte le Chiese e madre di tutti i fedeli, Chiesa da Dio prescelta per unire i suoi figli nella medesima fede, noi staremo sempre attaccati alla tua unità coll’intimo del nostro cuore. S’io mai ti dimentico, Chiesa Romana, possa obliare me stesso!”


Boussuet


(Questo in corsivo)


La Cattedra romana, tanto celebrata da’ Padri, in cui hanno a gara esaltato il principato della cattedra apostolica, la sorgente dell’unità, e, nella persona di Pietro, l’eminente grado della cattedra sacerdotale, - è la Chiesa Madre che tiene in sua mano la condotta di tutte le altre Chiese: il capo dell’episcopato da cui emanano tutti raggi del governo dell’orbe cattolico: la cattedra principale, la cattedra unica per la quale solamente tutti i fedeli conservano l’unità.

Fenelon


Questo non in corsivo


Parlano in queste espressioni Optato, Agostino, Cipriano, Ireneo, Prospero, Avito e Teodoreto: il Concilio di Calcedonia ed altri Concilî molti: l’Africa, le Gallie, l’Asia: l’Oriente e l’Occidente insieme uniti.”


 Fènelon


P. S. E’ tutt’un pezzo, e tutto di Fènelon; ma metà va in corsivo, l’altra no.