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[Da Copia dattiloscritta con timbro: Cancellaria S. Rituum Congregationis]


Anime e Anime!

Genova, il 1 Settembre 1925


Eccellenza Rev.ma, [Mons. Ugo Boncompagni]


La grazia e la pace di Nostro Signore Gesù Cristo, siano sempre con noi!

Scrivo d’in viaggio, quindi dovrò - di necessità - essere laconico.

I. Sono lietissimo di saperLa bene per l’anima e anche pel corpo, ma però veda,

Eccellenza, che, per ora, il Suo Convento è Roma.

II. Accetto di due figliuoli del Mariani, a lire 200 mensili, complessive; però le

spese di vestiario, bucato medicine (se occorressero) di libri e tasse scolastiche dovrebbero essere a carico del padre, più dovrebbe pagare ogni anno lire 60 cadauno per il Medico, luce etc.

Il Medico fa la sua visita ogni giorno e anche più volte.

Il latte e caffè, che si dovrebbe pure pagare a parte, sarà dato su le lire 200 mensili.

Hanno un vitto più che sufficiente e sano.

Gli altri pagavano cadauno lire 150 mensili l’anno scorso; frequentavano buone scuole. Quest’anno la pensione dovrà essere cresciuta con l’aumento del grano e cereali.

È bene che i due fratelli, per ora, rimangano insieme e anche vicini di posto in istudio e camerata.

L’indirizzo è Collegio - Convitto Paterno in Tortona.

III. Quanto alla Sua Figliuola, penso anch’io che farebbe bene a darLe ascolto, ma sono cose delicate tanto...

Preghiamo! Dio è il padrone dei cuori.

Per l’adunata a Roma c’è veramente da pregare.

Non potevano, a scaglionate, fare dei veri e propri pellegrinaggi, magari provincia per provincia, sotto la guida di persone di fiducia, sia di qua che di là del Tevere? Basta; la Madonna stenda la Sua Mano materna! Preghi per me, Eccellenza, e mi abbia in N. Signore per Suo devono servo


 Sac. Orione

 dei figli della Divina Provvid.za


P. S. La settimana entrante sarò a Roma per alcuni giorni.