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[Da copia dattiloscritta: Minuta a lapis; per l’originale vedere: Lettere di Don Sterpi a Carissimo Padre nel Signore, Don Orione]



da Tortona, 28 Gennaio 1909


Mio caro Signore e Amico,


(Tanto tempo fa,) Qualche anno fa io ricevetti alcune lettere delle offerte che avevano per firma delle iniziali. In una di quelle lettere mi si faceva una proposta generosa che io lasciai: aprire una Colonia Agricola presso Tortona.

Io, per ragioni che sarebbe troppo lungo dire, tacqui e pregai. Una delle ragioni era questa: che mi parve di conoscere, nello scrittore di queste lettere, Vostra Signoria.

In mezzo a questo mare di desolazione e di morte, vedendo il grande bisogno che c’è di provvedere all’avvenire di tanti poveri fanciulli, dopo avere molto pregato, mi sono deciso a scriverle per dire che, se V. Signoria fosse davvero (come ho sempre pensato) l’autore di quelle lettere,...