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[Da copia dattiloscritta (M. 3. X.) per altre lettere di Don Orione a Marengo vedere vol. 31, pag. 209 segg. Pensieri Scritti Da Don Orione Foglietti in possesso dell’Ingegner Marengo]


.....Affaccio l’arduo problema della natura del bene e del male nel mondo, anzi persino nel seno della Chiesa, accanto a persone buone ne vivono di cattive: sunt bona mixta malis, presso il Santuario sorge la galera, dentro di noi stessi c’è l’istinto delle cose belle e lo stimolo delle orrende.

La libertà per meritare: lo maggior don il più terribile. L’uomo ha la signoria dei propri atti, la libertà può piegare alla virtù e al vizio: la responsabilità delle proprie azioni.

Non è Dio l’autore del male, ma satana, i suoi satelliti e seguaci: - il padre semina grano e buon grano: il nemico vi sparge sopra il loglio maligno.

(Sinite crescere)

E quando? quando si dorme: quando gli agricoltori dormono. - La genesi del male nell’umanità in genere, e in ciascuno di noi in particolare, coincide con la genesi del sonno malefico noi pastori dei popoli e nella volontà intorpidite;

fino a che la coscienza è desta e presente, il male è respinto, ma, appena quella sonnecchia sui pericoli e sulle occasioni e non invoca Dio e non prega, la caduta non è lontana.......

Il seminatore è il celeste agricoltore Dio: il campo è il mondo, il buon grano sono i figliuoli del regno; la zizzania sono i figli dello spirito maligno: il nemico che l’ha seminato è il demonio: la messe è la fine del mondo: i mietitori sono gli angeli che separeranno......

























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Laus et labor. - Preghiera e lavoro.

Pax et bonum. - Pace e bene.

Cattolici e Italiani senza reticenze e senza piagnistei!

Maturano tempi nuovi: prepariamoci in Cristo!

Fede! Fede! Fede!

Leviamo lo sguardo e le anime alle alte cime della perfezione in Cristo Crocifisso.

Rinnovare, unificare, edificare in Cristo.

Lode, benedizione e grazie senza fine alla somma e individua Trinità per tutti i secoli. Amen! Amen! Amen!

Gaudeat Italia et florescat: plaudeat et Ecclesia de Rettitudine, - sincerità, - lealtà, franchezza, probità e dirittura morale, astenutezza.


Niente di leggero, niente di vanità, niente di secolaresco, niente di mondano.


In omni conversatione sancti estis. - Filî, conserva tempus!

(I Petr. 1 - 15)

Cum foeminis sermo brevis et rigidus.

(S. Agost. Enarr. in Psalmum LX)


Multam malitiam docuit otiositas. (Eccl. XXXIII,29)


Fuggire l’ozio.

Servi inutiles sumus. = Siamo servi inutili.

Sia tutto nel Nome di Gesù Cristo Crocifisso e di Maria Immacolata Madre di Dio.

Siamo assetati di Dio e delle anime del prossimo.

Anime! Anime!

La vita nostra sia tutta un apostolato di carità, di fuoco d’amore di Dio e del prossimo: in foco Amor mi mise, in foco Amor mi mise.

Gloria a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo: gloria al Padre che ci creò, al Figlio che ci redense, allo Spirito Santo che ci santificò.

















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I fiori a Dio, i frutti a Dio per mezzo del prossimo.

Gesù Cristo e la Chiesa si amano e si servono in croce, e crocifissi: chi non Li ama e non Li serve in Croce, non Li ama e non Li serve affatto.

Col Papa e pel Papa, sempre.

Lo Spirito Santo ha posto i Vescovi a reggere la Chiesa di Dio.

Amare il Papa è amare Gesù Cristo: ubbidire e seguire il Papa, è ubbidire e seguire Gesù Cristo, di cui è Vicario in terra.

Del resto, l’utilità sociale di queste opere (a carattere caritativo) è largamente riconosciuta da molti spiriti retti, anche di altra sponda.

Gratitudine: - 1 La vita - 2 e grazie - la Provvidenza che ci sostiene.

Conservare la vita a Dio. Che è la vita? un gruppo di vane apparenze, un momentaneo bagliore. Praeterit figura huius mundi, ventus est vita mea. Un sogno!

L’anticamera della morte! - il filosofo di Ginevra, l’imperatore Severo, vicino a morire: “io fui tutto e il tutto è nulla”

La vita è un dono di Dio.