V107T031 V107P038
Non riletta
+
Anime! Anime!
Tortona, 4 Marzo 1938
Carissimo Don Zanocchi e Caro Don Dutto,
Grazia e pace da N. Signore! Ho ricevuto le tue gradite del 15 Febbr. da Mar del Plata e del 23 Febbr. da Buenos Aires. Sono molto contento che D. Zanocchi e te siate riusciti a completare numericamente il personale de la Sagrada Familia a Mar del Plata. Vi avverto però che oggi ho avuto lettera dal P. Lino che mi scrive in data 18 Febbr. e dice che il giorno prima avrebbe dato alla de Bosch e alle due Ispettrici nominate l’elenco del personale in tres Padres y seis Maestros Hermanos.
Mandandovi io presto un Padre, che farà da Insegnante ai Chierici di Victoria, si potrà mandare a Mar del Plata P. Camillo o un altro Padre, e, intanto, se facessero osservazioni, si potrà dire che il Cappellano fa da Maestro. Da parte mia sarò ben contento che a Mar del Plata siano tres padres, - anche perché S. Iosè sia più curato. Spero che per San Giuseppe siano pagati i 6000 pesos che restano ancora di debito, - però desidero essere rassicurato.
E basta per ora coi debiti: questo lo dico non solo per Mar del Plata ma per tutte le Case. Vogliate comprendermi, e non avervela a male: si faccia la massima economia e non si facciano più debiti, per nessuna ragione, eccetto il necessario per vivere.
Ti prego di ispezionare bene tutte le Case, con sollecitudine, e di mandarmi di esse una esatta Relazione, - che il Visitatore possa controllare nella Sacra Visita; vedi che io di Victoria, e di Rosario specialmente, non sono tranquillo dal lato amministrativo. Tu hai questo incarico particolare, e vedi di compierlo in coscienza e dirti conto delle situazioni; - usa pure modi cortesissimi, ma va a fondo di tutto e controlla tutto, e, dove c’è da dire di no, questo non si fa, dirai no: non bisogna anguillare
V107P039
ma dobbiamo segnare una linea e dare uno spirito e disciplina decisa religiosamente decisa, - e così con le Suore nostre.
Fa curare molto anche la nettezza, la pulizia e urbanità : prima la pietà e osservanza religiosa: la buona amministrazione e la pulizia.
Sono molto contento che P. Lino resti libero, potrà ispezionare e curare di più anche S. José , predicare, darsi di più a vita di apostolato ché finora ha fatto, su questo, un po’ poco, troppo poco: - mi aspettavo che svolgesse più attività. Glie ne scriverò, animandolo.
Pregherò pel pittore Mancini: - Dio lo abbia nella Sua pace!
A Don Zanocchi dico che ho ricevuto la sua lettera del 16 febbraio.
Scriverò io al Dr. Torello, dicendogli che questo Consiglio non é del parere che la proprietà sia intestata ad altri, dal momento che la Congregazione gode la personeria giuridica. A meno che la Curia Vescovile non ci rilasci un documento, approvato dalla Santa Sede, che essa sarà pronta a rimborsarci di tutti quei miglioramenti e accrescimenti che la Congregazione apporterà nel futuro a quell’Istituto. Perché quell’Istituto possa sempre più migliorare e anche, occorrendo, aumentare, secondo i bisogni e le esigenze dei tempi avvenire, lo stesso fabbricato, la Congregazione per mettere là dei capitali, ha bisogno di essere assicurata di non perderli, qualora per ragioni che ora non si possono prevedere, fosse costretta a lasciare quello stabile. Chi é quel pazzo che spenderebbe dei capitali su una proprietà non sua. L’Istituto sarebbe come condannato alla stasi perpetua, e finirebbe non col progredire, ma col decadere.
Se egli vi interpellasse, rispondete in questo senso. Non aprite il Padiglione della Maria Anchorena - esso, intanto, é per donne croniche, non si cambi e non si apra per ora. Vedete (quando abbiate ricevuto il danaro per ammobiliarlo) di prepararlo evitando di spendere più che si può, perché i 4000 $$ possano in
V107P040
gran parte andare a pagare l’in più del Padiglione stesso che sono oltre 5000 $$. I 4000 $$ che occorrono per acquistare il terreno al Tigré, bisogna raccoglierli, - non adoperare quelli che ci sono.
Attenti, che facendo il Padiglione Buenos Aires non si oltrepassi di un centavos la somma che già si ha, - perché poi avremo bisogno altro danaro per ammobiliarlo.
Dite a P. Cesare che egli deve continuare ad essere Direttore sia di Lanus che di Victoria: ho ricevuto da lui la contabilità . Lo ringrazio, ma ho bisogno che egli sia più a Victoria che a Claypole, intanto che sto a mandare altro personale per Victoria.
Bisogna vigilare bene Victoria dal lato religiosità e moralità, ché ne dubito molto di alcuno - così vedano di esigere subito i mensili a principio dell’anno, - anche gli arretrati per quelli che non avessero pagato nell’anno passato. - Vi avverto che il P. Visitatore ha ricevuto qualche cosa, c’è qualche informazione. Egli raccomanda molto molto l’osservanza religiosa in tutte le Case e una seria amministrazione e niente niente debiti. La mia venuta sarà prossima e col Visitatore e Suo Segretario: facilmente ci fermeremo prima in Brasile e a Montevideo.
Lui fu fatto Abate Gen.le dei Benedettini Sublacensi, - quindi andrà anche a Victoria, ad Entre Rios, poiché dipendono da Lui.
Vi prego di sostenere molto Don Vigo. E così vi prego di muovervi di più, che possa avere quanto prima la sincera e piena relazione di tutte le Case.
Bisogna poi subito parlare o scrivere al Dr. Luis Garcia il quale mi ha detto che, andando da lui al principio dell’anno, ci avrebbe aiutati, diversamente ci vanno i Salesiani sempre, e avrebbe dato ai salesiani ecco gli si può proporre di comprare definitivamente il terreno dei 4000 $$ al Tigré; ma non bisogna dormire.
V107P041
Venendo io si deciderà anche per l’Asilo Vecchi presso Cordoba.
E la Grotta di Lourdes é venuta bella?
Date la qui acclusa al caro P. Vigo, che vi raccomando, perché é veramente dei nostri, mentre altri....
Mi é piaciuto molto l’ultimo Bollettino: qui abbiamo piantato un Ufficio stampa per uso della Congregazione. Conforto saluto e benedico Voi due e tutti in Gesù Cr. e Maria SS. Aff.mo
D. Orione
Don Sterpi saluta e tutti. Bisogna a Victoria mettere il Chierico che esiga vedere se va bene quello già messo da me, Pavoni, ma che esiga.
Come già ho detto licenziate Lavagno pure con buoni modi, ma fatelo.