V107T061 V107P103
[Da fotocopia di lettera D. Orione]
(timbro: Arch. Secr. Apostol. Vaticanum)
50936
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Messina, il 30 Maggio 911
Eccellenza Rev.ma,
Invio copia della Gazzetta di Messina di oggi, dove si parla del furto ingente al tesoro della Madonna dalla Sacra Lettera, di cui già telegrafai jeri mattina all’Eminentissimo.
Entro la giornata spero dare altre informazioni precise per lettera a sua Eminenza. Meno male che la Santa Sede provvide a che la Cassa Diocesana fosse portata a Roma!
Credo anche bene unire il Numero della Gazzeta di Messina di jeri, dove vi é una grave dichiarazione di Don Sturzo. - Questo Sacerdote, che per sé, e a nome anche di tutti i cattolici, ardisce parlare contro i diritti della Sede Apostolica, e in momenti così dolorosi per la Chiesa, - mi pare dovrebbe almeno essere rimosso dalle cariche che occupa nel movimento cattolico; diversamente, se i Capi vanno così, dove andranno a finire le reclute?
Domando scusa della libertà, ma mi pare che un provvedimento s’imponga; e poiché il giornale che riporta le dichiarazioni del Don Sturzo é edito a Messina, sento che tocca a me deferire.
Bacio con profonda venerazione la Sacra Porpora di Sua Eminenza Rev.ma, e porgo a Vostra Eccellenza ogni devoto ossequio.
Di V. Eccell. Rev.ma
Umilissimo Servitore
Sac. Luigi Orione della
Piccola Opera d. Div. Provv.