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[Da Copia dattiloscritta]
(Fondo Archivio della Segreteria di stato)
acc. ricev. ringr.
Messina, il 23 Agosto 911
Eminenza Rev.ma,
Non essendovi più Mgr. Cottafavi, al quale dava conto del lavoro che, con l’aiuto di Dio, si fa nei padiglioni donati dal S. Padre, mi faccio dovere informare Vostra Eminenza della destinazione che ho dato al padiglione sito qui, al Viale Roma. Esso e altra cosa dell’Oratorio Festivo e del Dopo - Scuola Pio X. Vi furono finora in esso scuole serali e diurne, con chiesuola pubblica nei dì festivi. La chiesa resterebbe, poiché non ce n’è in quelle parti, e le scuole le posso portare in altro locale, dal 15 settembre in avanti.
In Messina non si potrà aprire finora nessun Collegio o Studentato con interni, mentre già sorsero Convitti laici.
Nell’anno scolastico scorso ho conosciuto parecchi giovani che, arrivati in Messina buoni, si trovarono alla fine ruinati nella morale e negli studi, per le condizioni speciali in cui si trova la città.
Ad eliminare, almeno in parte, questo grave male, già d’accordo con Mgr. Cottafavi, ho pensato di aprire un pensionato, al quale ho dato il nome benedetto di Contardo Ferrini, uomo insigne per dottrina, e umile e schietta professione della nostra S. Fede.
Egli fu Professore in questa R. Università : molti Avvocati del foro messinese sono stati suoi alunni; e anche questa Curia, come si fa a Milano a Modena e a Pavia, dove il Ferrini fu Rettore della Facoltà di legge, sta istruendo il Processo sulle sue virtù.
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Mentre umilio al S. Padre e a Vostra Eminenza Rev.ma alcune copie della Circolare che si riferisce a detto Pensionato, faccio notare che il periodo finale, ove è detto in modo marcato che s’insegnerà il rispetto e l’amore a tutti, fu scritto per rispondere, indirettamente, ad un programma di odio alla Religione e al Clero, lanciato da un Professore anticlericale con manifesti pubblici, per l’apertura di un Istituto laico.
Per grazia del Signore, posso fare quest’opera senza avere bisogno di ricorrere alla carità del S. Padre.
Solo pregherei che Egli si degnasse di benedire a questo modesto lavoro, affinché Iddio lo benedica, e mi assista per compierlo a Sua gloria.
Bacio con ogni venerazione la Sacra Porpora, e mi raccomando alla carità delle Sue orazioni.
Di Vostra Eminenza Rev.ma Umil.mo Osseq.mo
Servitore in Gesù Cristo
Sac. Luigi Orione
della Piccola Opera della Divina Provvidenza
(timbro:) Archivum Secretum Apostol Vaticanum