V107T069 V107P115
[Da fotocopia di Minuta]
La
di dover
Sento di dover pregare Lei, Ven mo Monsignore, di degnarsi umiliare
al nostro Caro
e Santo
Beatissimo Padre tutti quei sentimenti di filiale affetto che
io non posso esprimere
e della vivissima mia gratitudine e
fin di confusione che io non posso e non potrò mai esprimere
per questo suo tratto di bontà
singolare beneficenza
bontà verso i piccoli figli della Divina Provvidenza.
Io
penso alla - Se la carità del S. Padre è sì grande che io mi sento
fin confuso, che cosa sarà mai quando saremo in Paradiso.
Io
Sono così meschino che non so esprimere quanto
quello
che sento, e non ho né posso avere cosa veruna per dimostrare a Sua
Santità tutto il mio amore di figliuolo devoto,
ma Iddio
Nostro Signore sa che non ho altro desiderio che di
vivere
e di morire d’amore ai piedi del
Suo Vicario in terra il....