V107T075 V107P121


[Da Copia dattiloscritta]

(Fondo Archivio della Segreteria di Stato)



Roma, il 20 / XII - 929 A. VIII


Carissimo nel Signore,


Pax et bonum!

I Mando il consaputo Pro memoria, e Vi sarò assai tenuto di quanto potrete fare!

Dio ve ne renda merito!

II Ho detto la Santa Messa stamattina, perché Gesù Vi ispirasse di rimettervi al consiglio buono di questo povero prete e amico, del quale non potete dubitare.


E Voi avete pregato?

Se posso, col divino aiuto, far ancora qualche cosa per impedire sì gran male - sono a vostra disposizione.

Ma Voi, caro Brunatto, non potete in coscienza, e non dovete fare quella pubblicazione.

Ve ne prego e scongiuro nel Nome di Dio!

E prego per la Vostra Anima, come un padre in Cristo: datemi ascolto!

Vostro in Gesù Cristo Crocifisso e nella Santa Madonna


Sac. Luigi Orione

della Divina Provvidenza