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[Da Copia dattiloscritta, vi sono aggiunte e correzioni di pugno di Don Orione]


Istituto Vittorio Emanuele III


20/ 5/ 1934 A. XII


Ill.mo Sig. Commissario Prefettizio

Borgonovo Valtidone


In merito Riferendoci alla Circolare 14/ IV/ 34 della Spett. R. Prefettura di Piacenza, ci mi è gradito dovere darLe le seguenti notizie informazioni e schiarimenti:

a) - L’Istituto Vittorio Emanuele III, come ognun sa, richiama la sua origine dal

compianto al defunto Padre Paolo Ligutti, il quale a prezzo di grandi sacrifici sostenuti per molti anni, e dando tutto il suo, sacrificando il suo comperò la casa acquistò questo edificio e lo adibì ad Istituto. Per fermo egli a grande benemerito della Provincia

Il padre Paolo fu un benemerito della Orfanità. Ciò avveniva nell’anno 1907.

b) – Lo Scopo dell’Istituto fu, ed é tuttora, di raccogliere i più poveri ed abbandonati figli del popolo, che, per essere sprovvisti di mezzi, non trovano ricovero altrove.

Essi Questi giovani sono nutriti, vestiti e provvisti di tutto, e sempre con grande carità e più che sufficientemente. Si provvede anche perché i medesimi ricevano una educazione cristiana Essi frequentano le scuole pubbliche di Borgonuovo e sono educati a onesto vivere cristiano e civile che risponda sempre meglio alle esigenze della nuova Grande Italia, come è voluta da S. E. Benito Mussolini, Duce del Fascismo. La Spettabile Regia Prefettura, come il Municicipio di Piacenza, ci onorarono sempre, mandandoci giovani poveri e abbandonati.

c) - Il nostro Regolamento interno é quello che vige presso buoni Istituti che hanno identico scopo, la educazione della gioventù



















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povera. I giovani sono avviati, secondo età e attitudine, alle scuole Elementari esterne del Comune, come ho detto, e poi all’arte del tipografo compositore, del legatore, del calzolaio, del sarto, del conducente automobilistico.

La disciplina Il sistema di educazione è il paterno o preventivo, tale cioè che non avvilisca il giovane, ma lo aiuti e lo renda contento come Se fosse in famiglia.

I più grandi alti frequentano le scuole Premilitari del paese con ottimo risultato e soddisfazione dei Signori Dirigenti. Le ore di lavoro, di studio, di ricreazione, di ginnastica di canto, di passeggio di sport ecc. sono distribuite secondo criterio e pratica.

d) - Con Dopo la morte del Padre Paolo Ligutti, l’Istituto Vittorio Emanuele III é passato nelle mani del al Sac. Don Luigi Orione dei Figli della Divina Provvidenza, il quale va migliorando gradatamente ma continuamente detto Istituto ha già fatto parecchie migliorie al locale, e va portando grandamente l’Istituto a rispondere alle esigenze igieniche richieste. Il governo disciplinare, culturale e finanziario e religioso ecc. é fatto da un Sacerdote, dal benemerito Sig. Rocca, già compagno e sostegno del Padre Paolo Ligutti fin dai primissimi tempi, da tre Chierici Istitutori e da sei Suore: tutti prestano opera gratuita.

e) - Le risorse finanziarie sono prestate dalla Tipografia, da qualche modica retta, per quelli che possono darla, e dalla questua che la Regia Prefettura di Piacenza ci ha sempre benignamente concesso.

Felice dell’incontro mi é grato prestare a V. S. Ill.ma sensi della nostra stima e devozione.

Obb.mo

Sempre pronto per ogni altra informazione e lieto dei Suoi ordini, mi è gradito esprimerLe, Sigr. Commissario, la espressione di tutta la mia stima e i più devoti ossequi.

Di V. Sig.ria Ill.ma

Obbl.mo Servitore