V107T171 V107P298


[Da Copia manoscritta, grafia di Don Bianchi]



Alla Distinta Sigra del Sigr. Maestro Furio Franceschini - De Azevedo


Anime e Anime!

Roma, il 3 febb. 1925


Buona Figlia di Dio!


La grazia e la pace del Signore siano con Lei e Suoi Figli: siamo sui passi di Suo Marito e della buona Sorella di Lui!

Mando una speciale benedizione: e Gesù tutti vi benedica! Non ho potuto trattare suo Marito e tenerlo con me come avrei voluto. Mando alcuni poveri ricordi: vogliate gradirli per l’amore di Dio benedetto.

Mando lettera per Suo Papà: é riservata a Lui: ogni parola fuor di proposito o poco prudente potrebbe nuocere. Gli dica di confidare che Dio farà tutto. Pregare e tacere. L’Asilo non si chiuderà. Il Bollettino continuerà; e se staremo nella mano del Signore l’Opera di S. Giuseppe su l’Ipiranga sorgerà. Non ho più tempo di dire altro, ma vi basti questo. Pregate e confidate in S. Giuseppe, e avanti nel Signore!

Pregare! Pregare! Pregare! Amare di patire con Gesù: Gesù si ama e si serve in Croce: la Chiesa si ama e si serve in Croce, in Croce, in Croce! Stiamo felici sotto i piedi di tutti, e sempre umili e obbedienti ai piedi della Chiesa e dei Vescovi. Qui c’è tutto. Non occorre dire altro: non lo potrei. Benedico, benedico, benedico in Gesù Crocifisso e Maria SS.

Devoto Servitore


 Sac. Orione

 d. D. Pr.