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Piccola Opera
della Divina Provvidenza
Tortona
Istituto Vittorio Em. III di Borgonovo Val Tidone
2 Luglio 1931
Visitazione di Maria SS.
Archivio
Copia
al Vescovo di Piacenza
Mgr. Ersilio Monzani
Eccellenza Rev.ma,
Nostro Signore sempre ci conforti!
Il
sac.te Giuseppe Adaglio, che venne da V. Eccellenza, avrebbe trovata
la posizione dell’Istituto di Borgonovo alquanto diversa da quella
che mi era stato detto a
principio
sia dall’ottimo Signor Arciprete che dal buon Rocca, quando mi
scrissero e quando vennero qui. Certo essi se ne sono scordati, ma
per noi ciò che ora risulta é cosa grave.
E
anche dopo
quando ho richiesto al Rocca che mi mettesse in iscritto lo stato la
posizione esatta
dell’Istituto e ogni pendenza, - mi mandò la distinta dei debiti,
il numero degli orfanelli, etc,
mi riferì, prima e poi, quando fui a Borgonovo, su
di una casa attigua all’Istituto e sui rapporti sulla
sorella sulle obbligazioni
verso la Sorella, verso le Suore etc.; ma non accennò mai, pur
lontanamente
ad inframettenze o ad obbligazioni verso la Congr. di Carità.
Ho saputo dal Don Adaglio che già ne ha scritto a V. Eccell. Rev.ma, esponendoLe le nostre difficoltà.
Se
le cose stessero come egli ha riferito a Vostra Eccellenza e poi qui,
- né si riuscisse a darci una posizione libera a
pristino
togliendo ciò che ignoravo, mi verrei a trovare in tale imbarazzo
che prevedo dovremo, mio malgrado, ritirarci; il che, per altro, si
farebbe in modo da passare, direi, inosservato, quasi
inavvertito.
Ora
abbiamo
Avremo presto a Tortona quattro
alcuni turni di Esercizî
Sp.li pel personale della Congregazione, e
l’occasione si presterebbe bene.
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E
Il ritiro avverrebbe non affatto perché non mi è stato detto come
le cose realmente stavano, ma, Vostra Eccell. Rev.ma ben comprende,
per un principio ben più alto, che tocca la vita stessa e la libertà
di governo della umile istituzione.
Perdoni
Eccellenza questa mia
Voglia Vostra Eccellenza avermi ugualmente e sempre quale Suo
devotissimo Servitore in Gesù Cr. Crocifisso, e ricordarsi qualche
volta di me presso Nostro Signore, come farò io, sempre
benché indegnissimo, per Vostra Eccellenza.
Bacio con profonda venerazione il Sacro Anello e La prego di degnarsi benedirmi.
Di V. Eccell. Rev.ma
Osseq.mo Servo nel Signore
Sac. Luigi Orione
dei figli della
Div. Provv.za