V107T224 V107P368



Piccola Opera

della Divina Provvidenza

Via Emilia 21

Tortona


 +

Tortona, 26 Sett.bre 1938 - XVI


Caro Don Piccinini,


Il Signore sia sempre con noi, e ci dia abbondantemente la Sua grazia e la Sua pace.

Stamattina Bianchi mi riferisce che Don Distefano jeri sera, a nome tuo, gli avrebbe detto che si devono L. I0.000 al Dellacà per disegni fatti per la palestra. Al Bianchi, come a me, si disse sempre che voi non avevate col Dellacà nessun impegno di sorta, e nulla da dare.

Tu sei stato qui ancora jeri e non mi hai detto niente.

Il Dellacà ripetutamente disse a Bianchi che con noi non c’era nessun impegno. Io ho sempre poi ritenuto che impegni non avreste presi, senza esserne autorizzati.

Comunque nessuno farà mala figura, per tutto che è possibile.

Però sentite, cari miei figliuoli: - Vi desidero nel Signore ogni conforto e le più ampie grazie e benedizioni, ma anche desidero che della palestra lasciate se ne interessi chi ne è stato incaricato.

In attesa di conoscere il netto della situazione vostra col Dellacà , benedico a te e al San Giorgio.

Tuo in G. Cristo e Maria SS.


Sac. G. Luigi Orione

d. D. P.


















 V107P369


[In una lettera di Don Piccinini scritta a Caro e venerato Don Sterpi dall’Istituto San Filippo Neri di Roma in data 18 / VII - 39, Don Orione aggiunge di suo pugno, quanto segue:]


Diano, prima, la contabilità e situazione loro e mandino anche il preventivo della spesa. Poi si vedrà.