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[Fondo Don Zambarbieri Z. 2. Doc. n. 25 Autografo di Don Orione, a cliché vi è aggiunta la copia dattiloscritta, in minuta, con aggiunte, correzioni e cancellature di pugno di Don Orione]
Piccolo Cottolengo Milanese
Via Attendolo Sforza 8
Milano
Milano, 7 Dicembre 1939 XVIII
Sant’Ambrogio
Chiar.mo Sigr. Architetto
Mario Bacciocchi
Milano
La pace del Signore sia sempre con noi!
Il magnifico opuscolo di cui avete curata la stampa, mentre mi conferma una volta di più il grande amore onde è circondato il Piccolo Cottolengo Milanese, permetterà alla umile istituzione di farsi conoscere in veste veramente degna.
Lasciate dunque che Vi ringrazî di cuore né solo per la recente pubblicazione, ma anche, e soprattutto, per la intelligenza, lo zelo e in disinteresse che avete portato allo studio del progetto.
Non Vi nascondo, egregio e caro Sigr. Architetto, che, di fronte a così imponente complesso di costruzioni, son rimasto soprapensiero: se una tale opera dovesse trarre vita da soli mezzi umani, se non fosse completamente abbandonata nella Divina Provvidenza, credete, avrei ben motivo per temere di essa.
Apprezzo, d’altronde, le vostre giuste osservazioni e le ragioni che Vi hanno indotto, dopo lunghi studj, ad una soluzione unitaria, la quale, se appare così grandiosa, ha però il vantaggio di sfruttare al massimo il terreno e di ridurre sensibilmente, sveltendole, come le spese di esercizio, così l’assistenza ai nostri cari poveri.
Pertanto non posso a meno dal compiacermi con Voi, caro Sigr. Architetto e Amico, che un affetto davvero maestoso avete saputo
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ottenere, pur avendo eliminato tutto ciò che poteva essere superfluo, decorativo.
Questa Casa, che sorge per i fratelli nostri più abbandonati, vuol essere povera, ma, di una povertà lieta e serena: - a ciò Voi avete contribuito in parte non piccola mediante una linea architettonica chiara e gioconda.
Or a me non rimane che pregare il Signore affinché, quanto è stato così sapientemente ideato, possa al più presto, tramutarsi in viva realizzazione.
E’ in questa dolce speranza che guardo al vostro lavoro, chiarissimo Sigr. Architetto, e, mentre Vi rinnovo il più fervido ringraziamento, - invoco umilmente da Dio ogni più ampie ricompensa e benedizione su di Voi, su la Impresa costruttrice “Figli di Pietro Castelli” come su tutti gli Amici e Benefattori del Piccolo Cottolengo Milanese.
Con grato animo,
Vostro dev.mo
Don Orione
P. S. - Mi permetto accluderVi un elenco dei generosi che ci sono venuti incontro in questi primi anni, e alcune notizie intorno al Piccolo Cottolengo Milanese. - Vedete Voi se convenga raccoglierle in fascicoletto a parte da unire all’opuscolo che intendete diffondere. E Deo gratias!