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Convitto Paterno
Tortona
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Anime e Anime!
Tortona, il 22 Ottobre 1925
Ottima nostra Benefattrice,
La grazia e la pace del Signore siano sempre con noi!
Ho ricevuto e gradito il Suo biglietto dell’altro jeri: è Gesù che la conforta, non io misero peccatore.
Non mi sono più fatto vivo, perché otto giorni oggi partii per S. Severino Marche, sabato ero a Roma; giunto qui domenica mattina, ho detto Messa e fatto il Vangelo a S. Rocco, e poi sono subito ripartito con Mgr. Cribellati, quel nostro Vescovo, per l’Eremo di S. Alberto presso Varzi. Sono tornato lunedì e martedì mi sono chiuso in casa con Don Adaglio, ritornato dalla Palestina, per trattare con lui di interessi di colà, ed avevo anche lettere urgenti da sbrigare. Ieri fui tutta la giornata a Genova; stamattina buona parte dal Vescovo.
Cosa vuole? Sono come una ruota, e tutti quelli che stanno vicini a me devono avere una grande pazienza. Ma Iddio Vi ricompenserà tutti in Paradiso largamente. Oggi sto a casa fin verso le cinque, e sarei libero. Poi vado a S. Remo e a Ventimiglia: c’è Mgr. Daffra malato: mi ha fatto da Padre, vado a vederlo. Tornerò domani sera. Sarò anche in casa domenica mattina, il dopo pranzo non ci sarò: dovrò predicare a Molino dei Torti e a Castelnuovo Scrivia. Quando Ella crede
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di venire per quanto mi ha scritto, sarò a Sua disposizione. Gesù La ricompensi! Preghi sempre e sempre per me, che La benedico in N. Signore e nella Santa Madonna.
Suo obbl.mo
Sac. Orione
d. D. P.