V108T087 V108P153


[Su busta indirizzata a Don Orione, con timbro postale datato 11 Agosto 1930 e in partenza da Francavilla Sinni (Potenza) Lui scrive:]



Obbedienza

Fedeltà

Virtù

Misericordia

Buon esempio

Orazione

Requie

Pietà fervorosa

Bontà

Vigilanza

Generosa

spiriti inquieti.































 V108P154


(da Copia stampata, cancellature verticali in rosso.)


Leone è il duce che Dio ci diè!


    Liberarti vogliamo, o Leone,

    Pugnerem fino all’ultimo sangue

   Noi lo vorrem

Salveremo l’Italia che langue

Noi tel giuriamo fra santi sospir


Sopra il cuor di Leon che sospira.

E nel canto Vegliardo che spira

Vedo il Cristo dal mondo sparir.



(Di fianco a questi versi cancellati, Don Orione di suo pugno scrive:)


si deve lasciare questo si deve lasciare


(evidentemente si tratta della riscoperta di questo primo inno della Congregazione fatta nel maggio 1934: queste parole, mentre erano servite prima del 1900, non andavano più bene in quegli anni. - D. V.)