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[Dalla seconda pagina di copertina del Boll. Opera Div. Provvidenza, Agosto 1941 XIX]
Anime! Anime!
Marzo 1926
Gentilissimo Signore,
La grazia e la pace di Gesù Cristo siano sempre con la Signoria Vostra!
Riferendomi alla lettera di Vostra Signoria in data 5 corr., sono spiacentissimo di trovarmi nella impossibilità di poter aderire alla richiesta degli appezzamenti di terreni nella località “Camaldoli” in Genova. Io anzi volevo chiedere alla Signoria Vostra che volesse nella generosità del Suo cuore cedermi Camaldoli per trasportarvi alcune centinaia di poveri di ogni età colpiti da diversi mali, e fare di Camaldoli la “Città della Carità”.
Sarei disposto a venirLe a dare a voce ogni maggiore schiarimento, e penso che Ella farebbe un buon affare.
Io raccolgo tutto il rifiuto della società, tutti i rottami della vita.
Monumento più grande Ella non potrebbe innalzarsi; e il Suo nome passerà in benedizione presso Dio e presso gli uomini.